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Le Isole del Golfo di Napoli

 

L’asfalto è già rovente, i colori dei paesaggi raccontano l’estate iniziata e la forte luce mediterranea inonda, con la complicità del tetto panoramico Ciel, l’abitacolo della 508 RXH Carrozzeria Castagna in viaggio verso l’imbarco di Pozzuoli per l’Isola di Ischia. Una delle più belle dell’Arcipelago delle Flegree, la terza in ordine di grandezza tra quelle italiane, ed inclusa nell’area marina protetta del Regno di Nettuno.

 

I due motori della 508 RXH Castagna lavorano in continuazione, anche durante la marcia autostradale, il supporto del motore elettrico al propulsore termico è la chiave di volta per una dimensione nuova di fluidità di guida, gestione della coppia e riduzione dei consumi che la tecnologia Hybrid4 consente.

 

L’attribuzione del nome vanta diverse motivazioni ma certo è che l’isola fosse apprezzata nell’antichità già dai Greci. Con le dominazioni dei Normanni, degli Svevi, degli Angioini e degli Aragonesi ha assunto l’aspetto urbanistico ed architettonico che svela curva dopo curva e ad ogni insenatura che la frastagliata costa, a picco sul mare, propone al viaggiatore.

 

Sovrastata dal Monte Epomeo è stata, ed è, meta e rifugio di illustri figure. Le cronache d’oggi raccontano dei soggiorni della signora Angela Merkel, e quelle di ieri di Luchino Visconti e la celebre villa “La Colombaia”.

Nelle guide, l’Isola di Ischia è accreditata come la destinazione di un “turismo evoluto”, a differenza di Capri, molto più mondana.

 

Ischia Ponte, Ischia Porto, Forio, Lacco Ameno, alcuni dei suoi comuni, ognuno con caratteristiche tanto diverse. Cordiali e sorridenti gli abitanti, gli ischitani, godono di un clima soleggiato tutto l’anno e temperature mai così rigide da non consentire anche il bagno fuori stagione.

 

Delle sue acque terapeutiche ne scrissero Omero, Plinio e Virgilio. Molti i parchi termali, ma sono di più i gruppi fumarolici, le acque sorgive, le sorgenti, fonti diffuse in tutta l’isola. Un patrimonio idrotermale tra i più grandi del mondo, tale da poter considerare Ischia la capitale del benessere, raggiungibile in ogni stagione, e adatta a tutte le età.

 

Con il libro “De rimedi naturali” scritto da Giulio Iasolino, un geologo del ‘500, Ischia divenne famosa nel mondo, grazie ai tipi di acque curative: calde, minerali, molto calde e ipertermali. Nell’Ottocento fu il centro delle cure termali in Europa. Oggi, Ischia, mantiene questo primato.

 

Più alta e con carreggiate più larghe la 508 RXH Hybrid4 è il primato di Peugeot grazie all’architettura del sistema propulsivo. La disposizione dei due motori è funzionale alla trazione integrale Hybrid4, che grazie alla architettura di sistema, vanta un’eccellente distribuzione dei pesi.

 

L’impronta della napoletanità, e più in generale di usi e costumi campani, è evidente ad Ischia dove si fondono tra il blu del mare ed il verde i rilievi punteggiati da borghi e paesini caratteristici che all’incanto dei panorami mozzafiato, uniscono l’esclusività di ville a picco sul mare. Dalla importante densità abitativa alle forme architettoniche e le splendide finiture di alcune pregiate costruzioni, tutto il circostante al viaggiatore è il continuo richiamo alla Campania, a Napoli.

 

Il Castello Aragonese, fortezza di rifugio per gli ischitani, che fino al ‘700 pativano le invasioni di barbari e le incursioni dei pirati, ebbe una importante funzione di controllo del braccio di mare che da’ l’accesso a Napoli. Ischia diventa così importante che Scipione Mazzella, (*scrittore e storico, fine descrittore del Regno di Napoli) si espresse così: ‘nell’isola vi è una fortezza così grande che è tenuta la seconda chiave del Regno’.

 

Venne costruito da Alfonso d’Aragona nel 1438. Collegato all’isola da un ponte, è imponente, domina con la sua mole Ischia Ponte, la frazione di Ischia Porto, anche conosciuta come il borgo dei pescatori, per lungo tempo il paese più ricco e prospero dell’isola, grazie alla fiorente attività marinara. Tra le sue mura vennero celebrate le nozze di Ferrante D’Avalos e Vittoria Colonna, poetessa ed intellettuale italiana, che ad Ischia visse per oltre trenta anni dopo il matrimonio celebrato nel Castello Aragonese. Per l’isola fu quello, all’inizio del Cinquecento, uno dei periodi di grande fervore culturale proprio per la presenza di figure che Vittoria Colonna riuscì a riunire intorno alla corte. Dal Buonarroti all’Ariosto, molte furono le eccellenze italiane dell’arte, della filosofia e della letteratura che hanno soggiornato ad Ischia, nel Castello Aragonese.

 

Al vertice della gamma Peugeot la 508 RXH Hybrid4, con l’incontro tra Peugeot Italia e l’atelier milanese Carrozzeria Castagna, raggiunge l’esclusività dell’esemplare unico. Realizzata per descrivere l’idea di un’esperienza di viaggio di chi, affermato nella vita, abbia il desiderio di un’automobile elegante, potente, inarrestabile, con la quale raggiungere mete di “turismo evoluto”, come le Isole Flegree. Materiali e colori della realizzazione di Carrozzeria Castagna sono la scelta che riunisce la stile francese all’eleganza italiana che nasce nel cuore della moda, Milano.

 

Gli accostamenti cromatici sono la sintesi dei materiali usati da Gioacchino Acampora per disegnare la 508 RXH delle immagini di viaggio “Le Isole del Golfo di Napoli”. L’alternanza di superfici e colori diversi, spesso scelti per contrasto e l’uso del legno di rovere affumicato per sottolineare, ed enfatizzare, l’andamento della fiancata, donano una forma ed una plasticità ancor più esclusiva alla 508 RXH.

 

Il coordinamento tra il design automobilistico e l’arredamento interno è la fusione di tessuti, pelli e materiali di sintesi accostati a lane di pregio. Ecco che, se per gli esterni le vernici speciali sottolineano, in alternanza di finiture, cofano, fiancate, frontale e portellone, all’interno Alcantara, cuoio, tweed, ed ancora il legno per il grande bagagliaio, “vestono” le poltrone ed il divano dei passeggeri anteriori e posteriori.

 

L’esperienza di viaggio, verso mete di turismo evoluto, continua in gran confort che alla tecnica abbina il calore ed il fascino dei materiali d’un tempo. Mentre in sottofondo l’impianto audio, JBL con diffusore Arkamys, diffonde le note preferite.

 

L’Isola di Ischia merita il viaggio per tanti motivi. La bellezza del mare, l’esclusività di alcuni famosi alberghi, le acque termali. Sono diversi per le proprietà delle acque i più importanti e rinomati stabilimenti, ma quasi tutti gli hotel hanno la propria fonte, così il viaggiatore potrà godere dei benefici effetti delle cure d’acqua, note fin dai tempi dei Romani. Dalle gite sul Monte Epomeo alla gastronomia, in taluni esempi, di gran pregio, Ischia offre un’esperienza di viaggio che appaga anche l’anima più sognatrice.

I periodi più belli per visitare ed apprezzare l’isola, con ritmi d’altri tempi, sono la primavera e l’autunno, quando il caldo non raggiunge gli insopportabili picchi estivi.