DJANGO, SPRING IN ROME
Gli occhi sono puntati su di lui. Un po’ per la targa parigina ma soprattutto per lo stile e per i colori, poi per le finiture… poi guardano anche il biker e si chiedono – lo leggo negli occhi – ma che ci fa questo qui con quello scooter. Il cavalletto, infine, gli chiarisce il ruolo. Fotografare il Django in giro per Roma. Senza la pretesa di imitare l’abusato tema di Vacanze Romane. Oggi è più di moda 007.
Lo scatto di questa pagina racconta di giornate piene di sole, alberi in fiore (sic!) del traffico incasinato della capitale e della mia attrazione per la fotografia. Essì, sul portapacchi del Django c’è il mio Manfrotto leggero, quello che uso quando alla stabilità della Nikon deve affiancarsi la portabilità del cavalletto. Piccolo ed agile, per una veloce messa in opera ed una altrettanto veloce fuga nel caso i Vigili di RomaCapitale invece di pensare al traffico venissero a rompere le palle al fotografo.
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