Il DNA sportivo di Peugeot è stato il fil rosso che ha legato la comunicazione tra impegno nei deserti, e sull’asfalto, e la produzione di serie.
L’allure, per dirla alla francese, che le 205 GTi portavano in strada (ancora oggi) è la stessa che RCZ-R ostenta ad ogni suo passaggio.
Ma diciamo pure che tra le macchine da corsa e quelle, seppur sportive ma stradali, c’è sempre stata una gran differenza. Di identità e (of course) prestazioni.
La Pikes Peak è ancora una volta una prova di questa “dissonanza”, inutile paragonare la 208 PP e la GTI di oggi. Parigi 2014 sancirà, invece, a mio avviso, una svolta. Una svolta importante e profonda.
La concept Quartz è la pietra miliare di questa svolta. L’avvicinamento tra presenza&prestazioni delle macchine da corsa alle sportive/stradali sarà opera del modello prossimo futuro che Peugeot commercializzerà dopo questa concept.
Perché penso questo? Uno stringato, essenziale, asciutto comunicato stampa ha accompagnato la preview della Quartz, le immagini sono in pagina, ma tra le righe leggendo (persino distrattamente) i numeri citati non si può evitare di fare l’associazione di idee appena esposta.
Pneumatico 305, su cerchio di 23 pollici, sezione frontale di due metri e sei centimetri. 500 cavalli di potenza con “catena di trazione sviluppata da Peugeot”. Leggi una trazione integrale con l’elettrico al posteriore e… due motori per l’asse anteriore. Un propulsore termico, il 1.6 THP 270 (quello con la potenza specifica più alta, 170 CV/litro) affiancato da un motore elettrico. Quindi: due motori davanti ed uno dietro. Il secondo motore elettrico, quello anteriore è utilizzato – in questa specialissima catena di trasmissione – sia per la trazione che per l’assistenza alla cambiata. Ma ricarica pure le batterie. Il motore elettrico posteriore (come sulla 508 RXH) ha la “semplice” funzione di trasmissione del moto alle ruote posteriori.
Facile immaginare, in presenza di una concept, che non si possa parlare/scrivere di impressioni di guida. E’ doveroso fidarsi di quanto affermano i francesi che raccontano di una dinamica di marcia d’altissimo livello.
E concludono: “Peugeot svela una nuova espressione della sportività alto di gamma”.
Ecco, appunto. Lo dicevo io.
(luca romano)