Ma che succede? Cosa succede in Toyota? Sono in contraddizione. Per il nuovo modello usano una delle parole più ovvie del momento. Trasversale nell’uso. Da taluni aspetti sociali, diciamo così, all’indicazione stradale fino a quella di una tipologia di modelli d’automobile. E poi a fronte di tanta ovvietà cosa fanno? Una delle compact SUV più belle e riuscite, per il design, del momento. Congrats, bella automobile. Morbida e spigolosa al tempo stesso. E’ la nuova Toyota Yaris Cross. Vabbe’, il nome non è niente di che ma lo stile: chapeau. Alle immagini della clip il compito di descrivere il nuovo modello, sanno farlo (le immagini) meglio di me. Due note: la vettura avrebbe dovuto essere presentata a Ginevra. I motivi perché cio’ non è avvenuto sono noti. Yaris Cross sarà commercializzata il prossimo anno, metà 2021, ed è prodotta in Francia con una previsione di 150k vetture anno. E’ ibrida, nel solco della tradizione di Toyota, ha una maggiore altezza dal suolo e sarà disponibile con la trazione anteriore e quella integrale intelligente, insomma un sistema on demand, entra quando serve. E’ una vettura del segmento B, missione di prodotto tra città senza grossi problemi dimensionali per traffico e parcheggio ed extra urbano. Il motore ha una potenza complessiva di 116CV con emissioni fino a 90 grammi/km di CO2 per la trazione anteriore. Abitacolo di generose dimensioni, il passo è quello della Yaris ma sono diversi gli sbalzi a vantaggio di una maggiore abitabilità. Rispetto a Yaris la Cross l’altezza da terra è maggiore di trenta millimetri e cresce in larghezza di venti. E’ più alta di nove centimetri rispetto al modello normale. PREZZO. In altri tempi avrei detto più quindici per cento rispetto alla normale, oggi, con la crisi del mercato grazie al kv19 non oso immaginare.