NUOVA
Il nome, Peugeot, è di quelli che da lunga data dicono due cose. Eleganza ed innovazione. Voi poveri giovinetti non potete ricordare com’era la piccolina francese (108 con interni di vero lusso quando il lusso nelle piccole era solo un sogno d’altri) e nemmeno l’allure che emanava la 205 GTi color canna di fucile e le piccole, ma incisive, finiture rosse. E non parlo, scrivo, solo della mille-e-sei (venduta in gran parte nel colore bianco e rosso) ma anche della mille-e-nove. Quella con 130 CV. Che solo a pensarci oggi a quella dinamica di marcia… Esperienza recente (anni fa, sigh!) un certo raid in giro per l’Italia, da Trapani a Trepalle. Livigno. Pirla.
Così, con questa esperienza, background per essere esterofili, non sono stato sorpreso al lancio della NUOVA PEUGEOT 208 dal suo stile. Quello che Peugeot raccontava ieri lo ricorda e lo racconta ancora oggi. Basta guardarla questa nuova 208 con l’occhio di chi è – però – abituato al design (non solo quello automotive) ed al bello, in senso assoluto.
Armonia di piani, di forme, di tagli, di luci ed ombre che ricordano come, sì anche i francesi, siano capaci di esprimere creazioni di notevole importanza sul piano dell’avanguardia. Dal frontale importante, si dice di forte presenza in strada, ai volumi posteriori dove lo staff parigino ha saputo esprimere una creazione coraggiosa ed al tempo stesso di forte impatto, di grande equilibrio di forme e tagli orizzontali nei quali i gruppi ottici si inseriscono per dare il tocco finale all’artigliata del Leone quando vi ha sorpassato. Voi al volante di “certi altri prodotti”. Contenti voi… (luca romano)
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