LAND ROVER DISCOVERY SPORT
TRIESTE, “BARCOLANA”
FINO A SETTE POSTI, PREZZI A PARTIRE DA POCO PIÙ 35MILA EURO PER LA NUOVA LAND ROVER DISCOVERY SPORT, PALCOSCENICO PER IL DEBUTTO IN ITALIA LA “BARCOLANA” DI TRIESTE, UNA DELLE PIÙ BELLE REGATE DEL MEDITERRANEO CAPACE DI COINVOLGERE UN GRANDE NUMERO, 25MILA, DI APPASSIONATI. QUELLO CHE SERVE PER FAR CONOSCERE LA NUOVA COMPACT SUV PREMIUM
di NICOLETTA TRIGGIANI – DURATA, 01’ 45” – IN TV CON DRIVELIFE DEL 25 OTTOBRE – Dalle forme squadrate e certo poco filanti della attuale versione, peraltro poco apprezzata dal target femminile forse perché troppo “maschia”, Discovery ingentilisce lo stile con la complicità della matita che ha disegnato i tratti della più piccola Evoque.
Mantiene, per il suo abitacolo, la configurazione tanto apprezzata della possibilità della terza fila di sedili, quindi sette posti. Gli interni, completamente rinnovati – si tratta di un’automobile tutta nuova – offrono tutti i confort, dalle generose poltrone per i passeggeri anteriori fino al generoso numero di prese USB e 12Volt per garantire autonomia di batteria e connessione permanente alla rete internet.
Land Rover Discovery Sport, che nelle immagini di questa clip vedete al suo debutto in Italia in occasione della Barcolana di Trieste, una delle più belle regate del Mediterraneo, e della Extreme Sailing Serie con i cat di 40 piedi, costa a partire da 35mila e 600 euro.
La dinamica di marcia è affidata a quattro propulsori, in configurazione con quattro cilindri e turbocompressi, sia nelle versioni alimentate a gasolio che quelle a benzina. Il motore benzina Si4, due litri in alluminio e quello a gasolio di 2,2 litri turbo, sono equipaggiati con il sistema Start/Stop per la riduzione dei consumi e delle emissioni.
Sin dal lancio la Land Rover Discovery Sport sarà disponibile con due sistemi di trazione, quattro ruote motrici e con l’Active Driveline che combina il sistema quattro-per-quattro con quello quattro-per-due, permettendo di commutare la trazione in funzione delle necessità di marcia.
Importante novità per la geometria del ponte posteriore: uno schema multilink ora permette un maggior confort durante la marcia ma lascia inalterate le doti di fuoristrada. Perché, pur con un design che strizza l’occhio all’autostrada, la Discovery offre capacità di primato in ogni situazione. Il sistema Terrain Response valorizza gli angoli d’attacco/dosso/uscita ora a 25, 31 e 21 gradi abbinati ad una capacità di guado fino a sessanta centimetri.