DIFFIDARE DELLE APPARENZE

Il vestito seppur sportiveggiante della “clubsport” maschera, in realtà, un’automobile da corsa omologata per circolare anche fuori della pista. Ma con quattro porte e tutti i confort di una tranquilla berlina. Poi quando è in moto ed accelera… tutt’altra storia!

di FEDERICO DI LERNIA – Difficile restare impassibili leggendo il numero dei cavalli erogati dal cinque cilindri due litri e mezzo della “clubsport quattro concept” e non chiedersi che razza di prestazioni possa avere un’automobile con 525CV e le dimensioni di una A3. Anche perché ricordiamo molto bene un incrocio con l’S3 di qualche generazione modello più antica mentre eravamo al volante di una Clio V6. Be’, vi lascio immaginare, affermando – però – che la realtà supera la fantasia.

Allora le potenze in gioco erano “infinitamente” inferiori a quella dichiarata dall’Audi per la “clubsport” col cinque cilindri TFSI. 525 cavalli, ai quali si affiancano i valori dichiarati per la potenza per litro, 211,7CV/litro, quelli del rapporto peso/potenza, 2,9 Kg/CV e quello della coppia massima: 600 newton metri. Disponibile, questa, in un arco di giri compreso tra i 2.300 ed i 6.000 giri/minuto. Turbina di grandi dimensioni e pressione di sovralimentazione ad 1,5 bar, sono i presupposti per queste cifre.

Le prestazioni risultanti dalla “sommatoria” dei valori qui esposti sono – letteralmente – mozzafiato. Nel senso che in accelerazione la “clubsport” vi leverà il respiro: 3,6 secondi per arrivare ai classici 100 all’ora. La velocità massima non è pensabile raggiungerla su un’autostrada italiana: 310 km/h. Se vi beccano, non solo stracciano la patente ma di questi tempi c’è anche la gogna mediatica.

Tra le “prelibatezze” da intenditori la “clusport quattro concept” porta con sé il peso piuma di 1.527 chilogrammi, l’assetto ribassato con ammortizzatori più rigidi, il cambio S-tronic a sette rapporti, la trazione integrale quattro con ripartizione della coppia in funzione della dinamica di marcia, i cerchi di 21 pollici con pneumatici 275/25 e freni in ceramica rinforzata col carbonio del diametro di 370mm. In altre parole, una macchina da corsa, vestita per tutti i giorni.

Il design della “clubsport” lo vedete nelle foto della gallery. A noi il compito di aggiungere che la carrozzeria adotta materiali molto leggeri, come ad esempio il cofano motore realizzato con un polimero rinforzato con fibre di carbonio.

Quello che le foto non possono mostrare e che noi non possiamo farvi ascoltare è la voce del cinque cilindri della “clubsport”. Un peccato perché leggendo la descrizione data da Audi c’è da farsi venire la pelle d’oca: “rauco e potente”. Da brividi.