JAGUAR HERITAGE RACING ALLA 1000MIGLIA
DOPO LE AFFERMAZIONI AL GRAND PRIX DE MONACO HISTORIQUE LE MACCHINE INGLESI CONTINUANO LA CORSA E DA MONTECARLO ARRIVANO A BRESCIA
di NICOLETTA TRIGGIANI – Esterofili ad ogni costo? No, neanche per idea. Semmai conserviamo quel gusto del bello che la società un po’ trash di questi anni ha avuto la capacità di perdere a tutto vantaggio della ostentazione smaccata e cafona. Sappiamo, ancora, per nostra fortuna, riconoscere non solo le auliche proporzioni ma anche una creatività inconsueta, lo stile senza tempo che alcuni stilisti, e qualche designer che non si piega alle leggi del profitto di massa, sono capaci di creare. Allo stesso modo quando osserviamo un’auto del passato ne apprezziamo, con emozione, lo stile, le forme armoniche ed intramontabili. Ed è un apprezzamento trasversale, entrando in campo automotive, che non fa distinzione di marca e paese d’appartenenza. Erano belle le inglesi, come le Jaguar di queste foto, ed erano belle le FIAT oppure le Lancia. Che si tratti di una E-Type o di una 130, o di una Flavia 2000, non fa distinzione. Sempre belle automobili. In assoluto: non è una storia del tipo “mi piace, non mi piace”. Erano belle e basta. Perché pensate con cura, costruite con cura, disegnate con cura ed amore. Prima di tutto. Poi, solo dopo, veniva la vendita ed il profitto. Bei tempi.
Eccoli qui, i bei tempi. Questa è la collezione Jaguar che prenderà parte alla 1000Miglia dopo aver celebrato, santificato, i tempi d’oro della marca inglese al cento per cento, al Grand Prix de Monaco Historique di domenica scorsa. Si tratta del modello C-Type della collezione Jaguar Heritage Racing iscritte alla più bella corsa (ora di regolarità) su strada che sia mai stata ideata: la 1000Miglia.
Il line-up della partecipazione del Jaguar Heritage Racing al Grand Prix de Monaco Historique ed alla 1000Miglia 2014. Le vetture in gara saranno condotte da Alex Buncombe, Bernard Kuhnt, Richard Frankel, Andrew Frankel, Andy Wallace, Jay Leno, Ian Callum, Elliot ed Erin Gleave, David Blakeley, Jodie Kidd, Brian Johnson, Martin Brundle, Bruno Senna. Tra i modelli in foto, la C-Type del 1952, la XK 120 del 1951, la D-Type “long nose” del 1954.
Nella foto in apertura: la Jaguar C-Type che fu di Juan Manuel Fangio, condotta da Alex Buncombe vincitrice del Grand Prix de Monaco Historique.
dida di Luca Romano