Le automobili conviviali

Il marmocchio, peraltro dal faccino simpatico perché un po’ d’antan, lo possiamo considerare, con quella simpatica posa per lo scatto, un’icona del concetto delle monovolume per come sono state progettate e poi “comunicate” al consumatore cercando di invogliarlo all’acquisto.

Venite con me, siete i benvenuti. Sembra proprio dir così il giovanotto che i tedeschi di Opel hanno voluto in foto per lanciare la nuova versione della Meriva. Simbolica inquadratura, braccia aperte, porte spalancate della novità germanica.

Il caso ha voluto che con il lancio della clip per Meriva fossero disponibili anche le informazioni, e le clip, di altri tre prodotti rappresentanti, ognuno, un paese importante del mercato automobilistico europeo. Abbiamo così deciso di parlare, in questa puntata di drivelife tv, oltre che della Opel Meriva anche delle due Peugeot, la 3008 e la 5008 per la Francia, e delle due versioni della 500L più recenti, la Living e la Trekking, per l’Italia.

Sono le automobili “conviviali”. Sono nate con la Renault Espace nel 1984 vera capostipite della categoria. Ed anche l’unica, per la verità c’era anche la Toyota Previa, automobile capace di interpretare veramente il concetto di auto conviviale, grazie alla flessibilità ed alla generosità dello spazio disponibile a bordo. Senza sacrificio alcuno per bagagli, accesso a bordo e così via.

Dopo di lei, loro due, in realtà le monovolume che tutti, ma proprio tutti, hanno lanciato sul mercato sono state un compromesso. Intanto perché non tutte potevano vantare altrettanto spazio ed uguale flessibilità e funzionalità degli spazi disponibili. Ma la moda era “partita” e dunque non esserci sarebbe stato un peccato biblico.

Oggi il fenomeno dell’auto conviviale è ancora degno di attenzione per il marketing. Prova ne sia proprio questa puntata con tre/quattro novità importanti disponibili in concessionaria nelle prossime settimane. E prova ne sia anche l’ultima versione della Citroen C4 Picasso, la Grand Picasso. Quest’ultima, per le superfici vetrate, per le funzioni degli accessori di bordo, per lo spazio che resta disponibile per i bagagli, nonostante i sette posti, è forse la terza automobile conviviale degna erede delle prime due pioniere. Be’ insomma, insieme a Renault Espace, che nella versione ancora in commercio, esprime in modo elegante il concetto d’origine. Nonostante gli anni passati. Trenta, mica pochi. Renault se ne ricorda? O la scarsezza di budget impedisce una torta con le candeline?

(lr)

In tv con drivelife del 8 Febbraio.

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