SUBARU FORESTER

La versione benzina costa a partire
da meno di 30 mila,
quella a gasolio da poco più di 31 mila.

Memori del successo della seconda e della terza generazione il compito dei designers di Subaru è stato quello di portare l’immagine della nuova Subaru Forester sempre più verso quello che, agli occhi del consumatore finale, è lo stereotipo di SUV. Pur non snaturando quelle che sono le tipicità della filosofia Subaru la nuova Forester si rivolge, non solo ai clienti “fidelizzati” provenienti dalla seconda e terza generazione, ma anche a nuovi possibili clienti target:


–  il pubblico femminile
–  il cliente giovane

Per raggiungere questo obiettivo è stato necessario configurare un veicolo che, oltre ad offrire le grandi performance tipiche di Subaru, fosse in grado di trasmettere al consumatore un senso di grande praticità e semplicità d’uso; il tutto completato da un design volutamente modaiolo ed al passo con i tempi. 
Già al primo sguardo è subito evidente una maggiore muscolosità, unitamente ad un aspetto complessivo molto slanciato con evidenti ripercussioni sull’aerodinamica. 
All’atto pratico invece sono state adottate soluzioni che hanno permesso di facilitare l’accesso dei passeggeri e dell’eventuale carico, unitamente ad un notevole miglioramento dell’abitabilità. Pur mantenendo delle dimensioni piuttosto compatte, si sono aumentate le dimensioni interne. 22 mm di spazio per le gambe dei passeggeri posteriori, il montante anteriore è più inclinato e spostato in avanti, la plancia è più lineare e anch’essa allungata verso l’anteriore, quindi la visibilità del guidatore è stata ottimizzata sia per quanto concerne la parte anteriore/laterale che per la parte posteriore. Anche l’accesso è stato migliorato con la porta che si apre in modo generoso e copre il sottoporta in modo da proteggerlo da fango e schizzi d’acqua, per non sporcare i pantaloni. Sono state modificate anche le portiere all’interno tanto da avere più spazio per quel che riguarda la parte inferiore del busto e le spalle e offrire più spazio per lo stivaggio di piccoli oggetti.
Come nella richiesta della clientela, oltre a una maggiore disponibilità di spazio interno, si auspicava anche una superiore funzionalità ed un’immagine più da SUV autentico. Per questo è disponibile, per esempio, un portellone motorizzato, un motore a benzina sovralimentato e due tipi di frontale in funzione della motorizzazione adottata. In linea con i concetti di funzionalità e sportività richiesti.
Sono quattro gli allestimenti disponibili sia per i motori a benzina, che per il motore turbodiesel: COMFORT: già la versione d’ingresso presenta un allestimento decisamente molto interessante. Chiaramente si avvale della trazione integrale Symmetrical AWD con controllo di trazione VDC, sette airbag, cerchi da 17 pollici, sistema Start & Stop, climatizzatore automatico, fendinebbia anteriori, lavafari, impianto audio con quattro altoparlanti, collegamento Bluetooth e presa USB, e i mancorrenti sul tetto.
TREND: la versione si arricchisce con il programma X MODE con cambio Lineartronic, utilizza il controllo di gestione del motore SI-DRIVE, i cerchi sono in lega da 17 pollici, fari allo xeno, cruise control, sedile di guida con regolazione elettrica, specchietti esterni ripiegabili, display multifunzione da 4,3”, telecamera per retromarcia, climatizzatore bizona, sistema audio premium con sei altoparlanti, sedili anteriori, specchietti e spazzole tergicristallo riscaldati, volante e cuffia del cambio rivestiti in pelle.
EXCLUSIVE: è la versione più elegante; con un navigatore da 6,1 pollici, interni in pelle, tetto apribile, portellone con comando elettrico, keyless entry, pulsante d’avviamento e vetri oscurati.
DYNAMIC: è la versione più sportiva, per i motori sovralimentati sia a benzina che diesel. Presenta il controllo di gestione del motore SI-DRIVE su tre livelli, cerchi in lega da 18 pollici, un frontale più sportivo con griglia e paraurti modificati, impianto audio Harman/Kardon con otto altoparlanti e pedaliera sportiva.
La Forester è la Subaru più venduta in Italia, questo è dovuto principalmente al fatto che si tratta di un mezzo assolutamente polivalente. Facile da guidare, chiunque si trova a proprio agio, molto concreto, capace cioè di superare i tratti stradali a scarso coefficiente di attrito con la stessa facilità con cui si muove agilmente in città o ad alta velocità in autostrada. Prerogative determinate dal fatto che si tratta di un mezzo relativamente leggero, con un baricentro estremamente basso, e quindi con una maneggevolezza simile ad una station wagon.
Per andare incontro alle richieste del mercato, soprattutto per una clientela più giovane ed alla ricerca di un mezzo più sportivo, è stato modificato completamente l’andamento del cofano della calandra, della plancia interna spostata in avanti, dell’inclinazione del parabrezza, dell’utilizzo di una strumentazione elettronica molto completa e ricca di informazioni relative alla guida, al motore ed alla trazione. A proposito della quale, da sottolineare che fa la sua comparsa una doppia tipologia di cambi a variazione continua Lineartronic per il motore a benzina aspirato e per il potente e ricco di coppia motore sovralimentato. Anche questa motorizzazione si inserisce nella logica di offrire una sportività migliorata, offrendo un motore moderno, potente, ma assolutamente controllato nei consumi, grazie all’iniezione diretta ed all’accoppiamento con il cambio Lineartronic.
Per quanto concerne invece l’utilizzo come SUV, l’ineccepibile Symmetrical AWD si avvale oggi di un nuovo sistema elettronico di gestione denominato X MODE. Nell’affrontare un terreno particolarmente dissestato o viscido, tramite un pulsante apposito si può inserire questa modalità che regola: la risposta del motore, del cambio e la distribuzione della coppia motrice, nonché il controllo di trazione di conseguenza.
Un’altra novità tecnica è la regolazione della gestione del motore su due o tre livelli attraverso il programma SI DRIVE. In pratica si tratta di poter disporre di due o tre motori che si comportano in modo assolutamente diverso per quanto concerne la resa della coppia motrice, i consumi e, di conseguenza, anche il piacere di guida.
Nicoletta Triggiani

 

(Leggi su Drivelife le impressioni di guida ed il commento alla nuova Subaru Forester)

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