PEUGEOT 108 TEST DRIVE E SET FOTOGRAFIE

PEUGEOT 108 - "Sunset" ©lucaromanopix

Con le grafiche sportiveggianti che riprendono il tema della bandiera a scacchi, quella che il direttore di corsa sventola a fine gara, e di un bel colore rosso brillante… con finiture sportive all’interno, sottolineate persino sui tappetini, ed una “S” che campeggia cromata un po’ dovunque tra carrozzeria e abitacolo: insomma da un’auto così che vi aspettate?
Che abbia carattere. Sarà piccola, sì perché è una Peugeot 108, la più piccola della gamma ma quando metti in moto, la sonorità dello scarico ti fa capire che è una “piccola ignorante” ma perfettamente in linea e stile con l’essenza sportiveggiante che anima ogni Peugeot.

Certo qui lo stile non è molto “sussurrato”, anzi è evidente, è pronunciato ad alta voce, quasi strillato. Beata gioventù. Essì perché il target al quale si rivolge questa piccola Peugeot è quello della patente appena presa, quello degli anni “enti”, non certo gli “anta”. “So’ ragazzi” che amano sottolineare la personalità ed essere protagonisti anche, soprattutto, in strada. Mica per niente Peugeot ha scelto X-Factor 2015 per promuovere la sua vettura “più giovane, divertente, simpatica, disinvolta, impertinente e trendy”.
Gli “anta”, potrebbero rientrare in target se – ora, a memoria, non ricordo – Peugeot avesse anche per 108 l’intenzione di sviluppare un piano sportivo. Allora gli “anta” troverebbero un’auto divertente e, presumo, non troppo impegnativa per i costi della stagione.
Qui non è stata usata per rombanti partenze al semaforo cittadino, neanche per veloci trasferimenti extra-urbani nello stile casello-casello. Il tre cilindri benzina con 82 CV pur essendo un ottimo motore non è di quelli per accelerazioni fulminanti, sotto i cinque secondi, per capirci.
Ma non è nemmeno un motore “seduto”. Il tre cilindri benzina del gruppo lo conosco abbastanza bene. Sulla 208 e sulla 308 da’ ottime prestazioni. Qui, con 108, c’è la conferma della sua versatilità e della sua sportività, seppur con potenza addomesticata per le diverse dimensioni della vettura.
Ricordo, per i puristi, che tutto deve essere “rapportato” alla scelta progettuale a monte del modello in questione. La 108 vuole consentire belle prestazioni. Belle, non da primato. E del resto non sempre il primato va di pari passo con la “qualità” della dinamica di marcia.
Peugeot 108 è un ottimo compromesso. Brillante in accelerazione ed in ripresa, confortevole nella viabilità cittadina, tranquilla nei trasferimenti autostradali, equilibrata nei consumi. Ottima la visibilità per 270 gradi: per gli altri 90 ci sono gli specchietti esterni e quello interno. Ed in retromarcia, per chi ne ha davvero bisogno, c’è una telecamera che accende il monitor centrale della plancia all’innesto della retromarcia.
Cambio a cinque marce con temperamento alla cambiata veloce per salire di velocità subito. Una sesta marcia di riposo non mi sarebbe dispiaciuta.
Prezzi a partire da 10mila euro.

 

Credit –

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Once Ansel Adams said: “The single most important component of a camera is the twelve inches behind it”.