#DISCOVERC4CACTUS & DRIVELIFE/DRESSCODE,
NicTriggiani RACCONTA LA NUOVA CACTUS,
UN’AUTO MOLTO AL FEMMINILE
di Nic Triggiani – Un po’ per la fretta, un po’ la tipica svogliatezza autunnale, caratteristica che affligge tutti alle prime piogge… se possiamo – tutte – essere aiutate in qualche scomoda attività, ben venga il supporto del “cavalier servente” o della tecnica.
Con Citroen C4 Cactus il parcheggio è ora easy grazie al Park Assist.
Basta trovarlo! Poi a metter la Cactus a posto ci pensa il computer di bordo d’accordo con le telecamere ed i sensori…
di Nic Triggiani – Non c’è differenza. Questa in tre parole la mia impressione appena seduta al posto di guida.
L’arredamento “minimal” che tanto è di moda qui in BMW è esattamente nella tradizione. Il vantaggio di una rivoluzione come quella della prima anteriore avrebbe potuto indurre ad immaginare che anche gli interni fossero interessati da altrettanto moto rivoluzionario; invece niente. BMW a tutti gli effetti e con tutti i cromosomi.
Verona – Merano con l’Autobrennero nella Val d’Adige, viabilità montana. Dinamica di marcia? Nessun sospetto. Se guidi in souplesse, come si conviene per questa tipologia di vetture, non ti accorgi neanche che sei al volante di una rivoluzione.
di Nic Triggiani – L’estate non è stata un granché, freddina. Quasi indolore il passaggio alle prime piogge autunnali. D’obbligo avere spazzole e tergicristallo in ordine. Visibilità e sicurezza vanno a braccetto.
Citroen con C4 Cactus, che nei prossimi giorni proverò in un long-week-end, oltre ad essere un’automobile “carina” (io l’ho scelta blu), con una linea modaiola ed alternativa è anche la portabandiera della sicurezza alla guida per Citroen.
E’ l’ultimo progetto francese e rappresenta, come si dice, lo stato dell’arte. Anche in termini di sicurezza e visibilità: ampie superfici vetrate ed il tergicristallo, tanto per essere in tema, “Magic Wash”.
Guardate quanto cambia la visibilità in caso di pioggia e nell’incrocio con un’altra vettura con i fari accesi. Se non è sicurezza anche questa!
CITROEN C4 CACTUS “MAGIC WASH” DURATA 01’08” In TV con drivelife del 13 Settembre
di Nicoletta Triggiani – Merano 2000, speriamo il tempo sia clemente e mi faccia godere dei panorami con quel cielo azzurro che incanta e fa brillare le Dolomiti.
E’ un viaggio che si annuncia ricco di spunti. E non solo quelli turistici, ma soprattutto quelli, direi, dinamici.
Perchè sarò al volante della prima trazione anteriore di BMW, la Serie 2 Active Tourer.
Della qualità di prodotto non si discute. E’ una BMW, è premium, ed in quanto tale mi aspetto tutto quello che ho conosciuto delle automobili di Monaco. Stile, prestazioni, qualità dei materiali ed arredamento minimal per gli interni.
Sarà la capacità della Active Tourer di impressionarmi durante la guida la mia aspettativa. Mi accorgerò delle differenze tra una BMW con la trazione posteriore ed una con la anteriore’
Ciò al di là delle richieste di condotta di guida profondamente diverse.
Mi entusiasmerà? Chissà!
Ora una sintesi degli aspetti fondamentali della nuova Serie2 Active Tourer…
I motori saranno a tre o quattro cilindri, tutti turbo, a cominciare dal tre cilindri benzina che è sulla 218i Active Tourer. E’ un Euro6 con cambio a sei marce.
E’ un motore Euro6 con emissioni fino a 115 grammi per chilometro ed un consumo di benzina fino a 4,9 litri per cento chilometri. Ha una cilindrata di un litro e mezzo ed una potenza di 136 cavalli.
Per chi preferisce rifornirsi di gasolio BMW Serie2 Active Tourer è disponibile nella versione 218d con una potenza di 150 cavalli, consumo inferiore a sei litri per cento chilometri ed emissioni vicine ai 100 grammi di CO2 per chilometro.
Al vertice di gamma, per quelli che non possono fare a meno delle prestazioni, c’è la 225i Active Tourer. Potenza di 231 cavalli, velocità massima fino a 240 e accelerazione in 6 secondi e sei.