Come è andata
con la Volkswagen Golf
HIghline 1.6 Tdi 105 CV
1 – Posto di guida, comodo. Ottima visibilità. Bel volante, verticale. Regolabile quanto serve.
2 – Bella plancia, non manca niente per dotazione di accessori e di stile.
3 – Percezione dei materiali: ottima.
4 – Design, competitivo anche verso Audi.
5 – Azionamento comandi, semplice e “soft”, non si percepisce lo scatto.
6 – Consolle centrale, quadro monitor, azionamento a sfioramento.
7 – Design della strumentazione, semplice, efficace, leggermente curvo verso il driver.
8 – Motore, più che sufficienti i 105CV, davvero non serve di più.
9 – Ripresa, ottima in ogni rapporto.
10 – Cambio, mi sarebbe piaciuta anche la sesta marcia.
11 – Velocità massima: troppi controlli tra Autovelox e Tutor, comunque si esprime molto bene.
12 – Consumo: non me ne sono accorto, vuol dire che consuma davvero poco. Metti trenta euro e giri anche quattro giorni, tra città+extraurbano. Insomma fai più di trecento chilometri, con trenta euro che sono poco più di diciotto litri. Il gasolio, in media, lo pago 1.6/litro. Se fai trecento/diciotto il risultato è 16. Vuol dire che, senza attenzione, tra città e periferia, fai sedici chilometri con un litro. E questo è consumo REALE.
13 – Posti “dietro”, spazio per le gambe in abbondanza, anche per un “cristo” di 1.90. Inclinazione dello schienale posteriore, adeguata. Non è la panchetta di una tradotta militare.
14 – Bagagliaio, non serve di più. Se hai problemi di volumi in gamma c’è la Variant, oppure ti orienti su Skoda Octavia che non ha un bagagliaio ma una “voragine”. Vabbe’, una stiva!
15 – Considerazione generale. E’ un’automobile “trasversale”. Ti “sta addosso” ad ogni età. Nel senso che ci vedo al volante (soprattutto per questa versione con 105CV, quindi “tranquilla”) tanto il ragazzo alla sua prima motorizzazione, quanto il professionista che vive l’età degli “anta”. E non ci fa la figura del pensionato che guida con cappello e guanti. Come nel secolo scorso. Nell’età di mezzo, quando hai marmocchi in crescita, la Variant è l’automobile giusta. Poi anche le cinque porte di questa versione possono cedere il passo alla tre porte. Certo, la funzionalità delle 5p è un’altra cosa rispetto alle 3p. Ma se vuoi “sfigheggiare”, la 3p è davvero “fica”. E costa anche quasi un mille di meno. (€ -859,00).
16 – Il frontale, taglio dei fari, griglia: molto definito, linee nette. Aggressivo
17 – La coda, i fari posteriori, eccellente re-interpretazione del frontale. Non c’è interruzione del linguaggio formale.
18 – Considerazione generale 2. La cura del dettaglio è una percezione costante, sotto tutti gli aspetti della Golf, sia per gli interni che per la carrozzeria. Dalle leve al piantone dello sterzo ai comandi del clima, alle maniglie degli sportelli. C’è una sola cosa che mi ha preso in contropiede ogni volta che ho messo in moto la vettura. Il comando elettrico del freno a mano.
L’ho sempre dimenticato inserito!
Che pirla.
(LR)