CITROEN DS3 CABRIO

È IN VENDITA NEGLI ALLESTIMENTI CHIC, SO CHIC E SPORT CHIC
I PREZZI PARTONO DA 18.950 EURO, CHIAVI IN MANO, PER LA 1.2

La clip della Citroen DS3 Cabrio su Drivelife Video Magazine

Conosci una bella francese e dopo un po’ di tempo, quando la incontri di nuovo la trovi cambiata, in meglio. Mostra sempre quel fascino molto parigino, seducente nelle forme, se vuoi anche generose, ma i dettagli, le sue movenze, (la dinamica) sono quelle di una francese più smaliziata, adulta, consapevole del proprio allure, della sua avvenza e perciò resti fregato. Ti seduce. Non voglio continuare con questa liaison perché per descrivere la particolarità della nuova DS3, perde il tetto, ora di tela, quindi DS3 Cabrio, dovrei fare paragoni con abiti ed atteggiamenti, comportamenti intimi di una donna dei quali non è cavalleresco scrivere in pubblico. Nel caso, solo corrispondenze “private”.

DS3 è la francese che seduce, l’aggiornamento di stile per la gamma e il debutto in questo mese di Aprile, sono quel cambiamento che la rendono più, in una sola parola, intrigante.

Un break di Thor, la perturbazione di questi giorni, squarcia il cielo capitolino e qualche raggio di un sole appena primaverile rende giustizia, ed augurio, alla presentazione romana della DS3 Cabrio. Possiamo aprire il il tetto panoramico e guidare la cabrio come è giusto che sia.

Messa in moto, dentro la prima, sfioro il pedale dell’acceleratore e capisco subito che la DS3 è diversa. La sento più ‘consistente’, più premium ancora. Più scattante, più agile. La percezione tramite il volante di guidare e provare il piacere della guida mi seduce subito. Sono tanto sensibile al fascino delle francesi, delle prime donne francesi. Le parigine, le Citroen della linea DS.

I lungotevere, incasinati come al solito, mi fanno scoprire che il lavoro su DS3 ha portato buoni risultati. Il 1.6 THP 155CV, pur essendo un benzina, mi seduce per la coppia, non me la aspettavo così generosa, morbida e “trainante”. Quell’odioso stop-and-go del traffico romano mi è, ora indifferente. Non rimpiango il cambio automatico. Questo ‘manuale’ dagli innesti secchi, decisi, non mi infastidisce. Anzi. Per me da sempre assertore che dopo la ruota l’invenzione del cambio automatico è quella più geniale ed insostituibile in una automobile è quasi un’altra ‘scoperta’ guidare la DS3 Cabrio.

DS3 Cabrio è disponibile in tre allestimenti, Chic, So Chic e Sport Chic con due motori a benzina in tre versioni, 1.2 con 82CV e 1.6 con 120CV (il VTi) e 155CV, il THP. Affiancate dalle motorizzazioni a gasolio di 1.6 litri con 92CV nella versione FAP Airdream e Airdream CMP-6. Tutte le DS3 sono in linea con la EURO5. Prezzi a partire da 18.950 euro chiavi in mano, per la 1.2 allestimento Chic, fino a 25.600 euro, chiavi in mano, per la versione con motore a gasolio, 92CV Airdream CMP-6 ed allestimento Sport Chic. Tra i due estremi di prezzo un range di possibilità per scegliere la propria DS3 Cabrio, perdendo la testa tra i milioni di combinazioni, colori, tessuti, rivestimenti ed accessori vari, utili per rendere unica la propria francese di moda.

Citroen DS3 Cabrio è disponibile nei colori del tetto a scelta tra i colori Nero, Blu Infini e Grigio Moondust con monogramma DS. Il tetto, azionato elettricamente, si può aprire fino alla velocità di 120 Km/h ed ha tre posizioni apertura, in 16 secondi è completamente scoperta. Il lunotto è in cristallo; una volta ripiegato per la guida open-air non sacrifica il bagagliaio, il più ampio della categoria con 245 litri.

Peccato non aver potuto disporre della DS3 Cabrio più a lungo e, soprattutto, dopo il tramonto quando la luce artificiale ci avrebbe permesso di scoprire la nuova tecnologia che Citroen ha utilizzato per il profilo notturno della sua entry level (e per ora unica) cabriolet.

I fari posteriori, oltre il già citato tetto in tela lavorata jacquard, sono uno degli elementi di spicco nella personalizzazione della vettura.