Non siamo finlandesi

MA CON LA TRAZIONE XDRIVE
SCOMPAIONO ANSIE E PAURE DELLA GUIDA D’INVERNO

BMW XDRIVE @ drivelife.it magazine on line

BMW XDRIVE – Test drive Salice d’Ulzio – (lr) – Quando ti spiegano che l’offerta di modelli con la trazione integrale, all’interno della gamma BMW, conta ben 46 opportunità di scelta ti rendi conto della potenza tecnologica ed economica che oggi rappresenta il costruttore di Monaco nel panorama dell’industria dell’auto mondiale.

Ed ognuno di questi modelli ha una sua specificità che è in sintonia con la “mission” della serie costruttiva di appartenenza. Così la trazione xDrive della X1 non è uguale a quella della X6 pur conservando analogie tecniche e la forte vocazione alla dinamica di marcia, espressione di ogni automobile bavarese… come voler dire, puoi comprare la ‘tua’ BMW quattro per quattro, con la certezza che sia rispondente alle tue aspettative.

Il fondo stradale ricoperto dalla prima vera neve di stagione ed un freddo come da calendario si comanda accompagnano il nostro test drive sulle Alpi Occidentali per scoprire i vantaggi dei sistemi di trazione XDrive. Non è il caso di farsi incantare dal candido, natalizio, panorama. Meglio concentrarsi sulla guida della 750 xDrive. La fisica ha le sue leggi e nonostante la miglior trazione del mondo, l’errore potrebbe essere dietro l’angolo. E non ho alcuna voglia di vedere sfregi sulla carrozzeria della 750. Tanto meno rientrare alla base farfugliando scuse…

Oltre alla necessaria salvaguardia della carrozzeria e degli organi in movimento sotto di essa celati questa rinnovata attenzione alla dinamica di marcia ha l’effetto di ottenere un alto livello di concentrazione che, per reazione indotta, mi permette di apprezzare ogni sfumatura del suo comportamento esaltando proprio le doti di trazione della macchina.

Detto in altre parole senti quanto sia ‘viva’ e quanta sicurezza infonda nonostante la scarsa capacità di offrire aderenza del fondo stradale. In modo ancora più semplice, guidi come se fossi ad Agosto e l’asfalto fosse asciutto.

Ma, voglio specificare, le ruote continuano a trasmettere le giuste sensazioni della marcia, non sarebbe opportuno ‘isolare’ il driver. Solo che non è necessario armeggiare di sterzo ed acceleratore per correggere le traiettorie. La 750 affronta curve, tornanti, salite e discese senza incertezze. Infondendo sicurezza, eliminando l’ansia della perdita d’aderenza e della uscita di strada.