DIETA A ZONA
La 208 grazie ad una importante riduzione del peso
abbatte quantità di emissioni e consumi
Vado con lei ad H2Roma
Roma – (lr) – Il photo book, questa volta, non lo posso fare. Non mi fanno entrare con tutta la 208Test&Fun nel Salone delle Fontane dove è in corso la XI Edizione di H2Roma.
E’, H2Roma, l’affermato momento di incontro tra le aziende automotive ed il pubblico per la promozione di una cultura dell’automobile, se non proprio “alternativa”, quanto meno orientata ad una maggiore compatibilità con l’ambiente e allo sviluppo di una più alta sensibilità, nei giovani, sul tema della mobilità e dell’inquinamento.
Del resto il claim dell’edizione 2012 è “Il futuro che vogliamo”, un proclama rivolto proprio a loro.
Colgo allora l’occasione della disponibilità per qualche scatto ‘istituzionale’ del nostro ospite in questa pagina, Eugenio Franzetti* per illustrare questo post di drivelife.it
Che cosa c’entra 208 con H2Roma? In qualche modo, il fil rouge è il livello di emissioni di questa versione che con il suo motore tre cilindri milledue, un’ottantina di cavalli, brilla proprio per il quantitativo di CO2 per chilometro: solo 104 grammi. Ad un soffio dal primato della gamma, quel 99 grammi della versione con il motore benzina di un litro e 68 cavalli.
Più performante ancora, invece, il 1.4 diesel HDi FAP Start&Stop, che con la stessa potenza, raggiunge, però il traguardo di 87 grammi/chilometro.
Ma 208Test&Fun non è l’unica versione che, nella gamma della nuova compatta-quasi-premium francese, brilli per le sue doti di mobilità “responsabile”. Come già accennato per la versione mille, tutta la nuova famiglia di 208 beneficia di una importante “re-generation” volta al miglioramento della qualità del prodotto e alla riduzione di consumi ed emissioni. Ne traggono vantaggio anche i motori a gasolio con una riduzione media di 34 grammi di CO2 per chilometro rispetto alla 207, raggiungendo così quell’obiettivo di abbattere di 46 grammi per chilometro l’emissione di CO2.
Per ottenere questo risultato la strada percorsa è stata quella verso la ricerca di una sensibile riduzione del peso che raggiunge punte di “dieta” con un calo fino a 173 chili. Una dieta a zone che ha interessato, appunto, tutti gli aspetti della vettura, dal motore, ai rivestimenti interni, alle lamiere. La 208Test&Fun pesa, in questa versione cinque porte, 1.055 kg. E ne traggono vantaggi non solo gli aspetti di compatibilità ambientale, ma anche quelli della dinamica di marcia.
Ed è questo il motivo conduttore, quella costante ricerca Peugeot di una migliore compatibilità ambientale delle sue automobili. H2Roma, per tre giorni è stata vetrina, non solo per Peugeot, per le automobili più ‘ambientaliste’ che, in Europa ed in Italia, sono la flagship di quasi tutti i costruttori. Dalle “tutto elettrico”, come la ION (Peugeot) e la C.Zero di Citroen alla ibride, Volvo, la V60 Plug-In Hybrid di imminente commercializzazione, e Toyota, per esempio. Automobili sotto la cui scocca convivono motore elettrico e termico. Accomunati dal principio del minor quantitativo di emissioni possibile, dalla riduzione del consumo e del miglioramento delle prestazioni.
Prove su strada, in collaborazione con OmniaAuto, dibattiti e tavole rotonde con il pubblico e la stampa per promuovere quell’idea di una “mobilità responsabile” che dovrebbe diventare, essere (essere, vorrei poter scrivere), patrimonio di ogni automobilista/cittadino.
Affiancate da iniziative, come quella di BMW che, per il secondo anno consecutivo, presenta, ad H2Roma, un programma rivolto agli studenti universitari delle discipline scientifiche, il BMW iAppGames, attività che interpreta alla lettera il claim della manifestazione. Che, inciso, apre le porte – da sempre – alla istituzione scuola ed università, facendo di questo aspetto la mission principale.
Peugeot ha messo a disposizione di H2Roma, oltre alla tutta elettrica ION, la 3008H4 e la top-level della sua gamma, la 508RXH, una wagon che si pone come cerniera tra una crossover e una familiare normale. Con caratteristiche tecniche e di prezzo che, in questo elitario segmento di prodotto “all-road”, potranno fare la differenza rispetto alla concorrenza.
3008H4 è la prima full-hybrid della marca francese che si è segnalata all’attenzione del pubblico per il suo motore di sistema composto da un termico a gasolio di due litri con 163 CV, della famiglia Hdi/FAP, sull’asse anteriore e da un motore elettrico, sull’asse posteriore. Quest’ultimo con una potenza continua di 27 CV con picchi fino a 37. La supervisione di un ‘cervellone’ distribuisce la potenza, elettrica e termica, e relativa coppia, in funzione della condizione di marcia attraverso quattro modalità d’uso.
508RXH dispone della stessa architettura propulsiva ma applicata ad un’automobile alto di gamma, come si dice tra addetti ai lavori. Anche in 508RXH sono quattro le modalità di marcia, ‘auto’/‘ZEV’/4WD/Sport, che interpretano le necessità e, oppure, lo stile di guida del momento. A differenza della 3008H4 la potenza a disposizione con questo modello è di 200CV. E nella modalità Sport la 508RXH può garantire eccellenti prestazioni.
Direi che il fil rouge della mia visita all’EUR con la 208Test&Fun ha una sua logica: ad H2Roma ci vai con un’automobile che inquini il meno possibile.
Ma poi, dite una cosa: potevo andare ad un appuntamento con Peugeot guidando un’automobile diversa dalla 208Test&Fun? Non sarebbe stato politically correct!
*Direttore Comunicazione Peugeot Italia – Si ringrazia per la disponibilità Eugenio Franzetti