Una NOVA brilla
nell’universo premium
Rebel Blue è il colore di lancio della V40 R-Design
BOLOGNA – Il bip dell’iPhone segnala che una nuova mail è arrivata all’indirizzo di posta elettronica. Miglior tempismo non poteva avere il mio provider! E’ appena iniziata la conferenza stampa di presentazione alla stampa italiana della Volvo V40. Come in classe, sbircio il display cercando di non farmi scorgere. E’ una mail dell’ufficio stampa di Volvo che segnala il debutto, previsto per il salone di Parigi, della versione R-Design della V40. Davvero miglior tempismo non poteva esistere!
Iniziamo appena a conoscere la V40 e già gli svedesi fanno capire quanto sia importante per loro questa compatta premium. Ricca di tradizione in fatto di sicurezza e stile, la V40 entra nel mercato come un attaccante in cerca del gol durante la partita. E che attaccante!
Aggressiva ed elegante nello stile è forte nel prezzo, grazie alle versioni NOVA Edition e NOVA Edition Plus, che affiancano la gamma in funzione di ‘entry-level’ prima dell’allestimento Kinetic. Riprendono il concetto ed i contenuti Polar, vincenti in Italia. Ottima dotazione e prezzo a partire da 23.450 euro per la V40 con motore T3. Disponibili anche la T4 (25.950), la D2 e la D3 (23.950 e 26.250).
Caratteristica di spicco l’equipaggiamento con il Pedestrian Airbag, un airbag esterno che ha la funzione di proteggere il pedone nel caso, nonostante il City Safety, si verifichi una ‘collisione’. Un dispositivo che, insieme all’ottima progettazione della V40 (Volvo investe una quantità di quattrini enorme nella sicurezza e soprattutto nel frontale) ha permesso alla intermedia compatta premium di aggiudicarsi le 5 stelle EURO Ncap ma, specialmente, di superare a pieni voti (con il giudizio di ottimo) anche il terribile test di scontro frontale fuori asse a 64 Km/h, 40 miglia, che l’IIHS (Insurance Institute for Highway Safety) ha introdotto come parametro di valutazione per il mercato americano.
Se per la sicurezza in Volvo sono forti, è indiscutibile, in passato hanno creato schiere di estimatori, quelli che le guidano, e detrattori. Quelli che non sono mai saliti su una Volvo o che ne hanno sempre criticato stile e prestazioni. Dovranno ricredersi, questi ultimi. Volvo V40 ha uno stile che non si discute. E’ elegante (cosa non da poco), filante, bassa, larga, sportiva. Il suo design propone soluzioni interessanti come l’arco passaruota posteriore (un punto critico per ogni automobile hatchback), il raccordo dello sportello posteriore al montante posteriore e la soluzione del volume bagagliaio. Qui c’è molta tradizione, gli svedesi amano ancora la loro P1800. Non possiamo certo dargli torto.
Ed al design s’affiancano le prestazioni. Motori a gasolio con valori di coppia molto generosi ed un T5 benzina che non lascia spazio ad equivoci. Duecentocinquantaquattro cavalli. Nulla da aggiungere se non: “occhio” all’Autovelox.
Caratteristiche in regola dunque? Per far cambiare idea ai clienti delle premium ‘consolidate’? Potreste obiettare che il mio giudizio sia di parte. Obiezione accolta. Però in Volvo per contrastare l’obiezione hanno prodotto la prova. La prevendita della V40 ha dimostrato che sono stati capaci di realizzare un’automobile che sarà il ‘buco nero‘ dei dati della concorrenza. Sul tasso di conquista, previsto all’ottanta per cento, il sessanta per cento è un cliente che dà in reso un’Audi. Insomma Volvo V40 è già di moda, prima ancora di farsi vedere sulle strade italiane.
Il salone di Parigi, allo stand Volvo, il Rebel Blue sarà il colore dominante. E’ quella francese la platea che gli svedesi hanno scelto per sondare il terreno con una versione sportiveggiante, la R-Design. Se la scelta dei motori per la R-Design è circoscritta alla gamma di quelli disponibili per la ‘normale’, sono sempre più insistenti le voci che raccontano di una prossima vera sportiva. E’ probabile che ciò debba passare attraverso la acquisizione della Polestar, team ufficiale/ufficioso con il quale Volvo fa scendere in pista le sue automobili quando decide di correre. Ma Polestar da oltre un anno si è data un gran da fare per sviluppare la versione cattiva di un po’ troppi modelli per non far sorgere il dubbio che ormai ci siamo. In Volvo vogliono sfidare, senza timori riverenziali, mostri sacri come AMG, la divisione “M” di BMW o le versioni cattivissime di Audi, le RS.
Per ora Volvo V40 R-Design appaga la dinamica di marcia con un telaio ribassato ed accessori specifici sia per la carrozzeria che per l’abitacolo.
Ed a proposito del colore dominante sullo stand francese sembra (!) che gli architetti ed i designer stiano valutando gli accostamenti tra il Rebel Blue e il Twilight Bronze o il Terra Bronze. Probabile colore di lancio della Volvo Cross Country. Ovvero la V40 XC. Ma pare proprio che si siano decisi ad ‘riadottare’ quell’imbattibile nome: era ora! (lr)