PEUGEOT 308 R HYbrid

DICONO SIA COSÌ CATTIVA DA TENERE 500 CAVALLI CHIUSI NEL COFANO

di Luca Romano – Costruzione Peugeot Sport, bilanciamento 60/40 ant/post, pneumatico 235/35R19, carreggiata + 80mm rispetto alla “normale”, quattro ruote motrici, velocità limitata a 250 e zero-cento in 4 netti. E per i “puristi” dell’ambiente: emissioni a 70 grammi per chilometro. Tre motori, un termico e due elettrici e cambio a sei marce. Ma è la modalità di marcia l’aspetto più interessante di questa 308, al di là delle prestazioni fulminee che la supersportiva francese è in grado di esprimere.

Tre motori, quello principale è il mille-e-sei con 270 cavalli, quello della RCZ, affiancato da due motori elettrici, uno per ogni asse, capaci di una potenza – ciascuno – di altri 115 cavalli.

Le modalità di marcia sono la Hot Lap per sfruttare la potenza totale di 500CV e 730 newton metri di coppia, la modalità Track, 400 cavalli e 530 newton metri di coppia, la Road con 300 cavalli e 400 newton metri di coppia ed infine la modalità ZEV con marcia a zero emissioni.

Meccanica adeguata alle prestazioni di una vettura che entra con diritto nel club delle quattro secondi. E sarà un’avversaria temibile. Ha gli artigli, questa. Una vera belva.

In tv con drivelife del 18 Aprile

TIMELINE 12’ 00” ***

PEUGEOT 308 R HYBRID, 01’ 01” – SUBARU FORESTER LINEARTRONIC, 02’ 38” – BMW SERIE 6 COUPÈ/CABRIOLET, 02’ 05” – PEUGEOT DJANGO, PROMO, 00’ 29” – VOLKSWAGEN “T”, 01’ 13” – JEEP CHEROKEE MARRAKESH TRIP, 01’ 31” – BMW SERIE 1 M 135i, 01’ 56”