DRIVELIFE EDIZIONE OTTOBRE 26
TIMELINE 12’ 00” *** BMW nineT, 02’ 02” – LA VOCE DEL PADRONE, TUTTI GLI UOMINI DELL’AUTOMOBILE, 03’ 08” – ALFA ROMEO GIULIETTA, ALFA ROMEO MiTo, MODELLI 2014, 01’ 08” – AUDI A8, 01’ 41” – ALFA ROMEO 4C NURBURGRING, 02’ 02” – BMW nineT, 00’ 53” (CLIP DUE)
L’ANIMA DEL BIKER
APERTURA E CHIUSURA DI QUESTA PUNTATA CON UNA MOTO, PER CONTRAVVENIRE LE REGOLE COME È CONGENIALE A CHI LA MOTO LA AMA, E NON L’HA MAI DIMENTICATA. SOPRATTUTTO SE È UN BICILINDRICO BOXER
DURATA, 02’ 02” – FEDERICO DI LERNIA – La R nineT nasce per celebrare i novanta anni di BMW Motorrad. Così sia. In realtà ci vedo una mission diversa. Celebra lo spirito della motocicletta nuda e pura, quella senza compromessi. Cosa senz’altro nel DNA di questo gioiello. Qui parliamo di emozioni e non di centimetri cubi. La clip della nineT racconta di voglia di fare chilometri e pieghe, di libertà, di spazi fisici e mentali, senza costrizioni e limiti. Alla ricerca della scarica di adrenalina quotidiana. Che parte dal design della moto, tecnico e retro’ in una perfetta alchimia di forza ed eleganza. Basta parole, guardatevi la clip, sognate chilometri in libertà, con o senza “zavorra”.
LA VOCE DEL PADRONE
TUTTI GLI UOMINI DELL’AUTOMOBILE
DURATA, 03’ 08” – REDAZIONE – (lr) – In questi mesi abbiamo viaggiato abbastanza, ad ogni viaggio corrisponde un’automobile diversa. Sono viaggi di lavoro che, oggi, lasciano poco spazio all’aspetto turistico. Com’era una volta, tanti anni fa. Ed al poco tempo “leisure” corrisponde, al rientro in redazione, la necessità di far presto per essere “sulla notizia”; vuol dire sacrificare un po’ certi contenuti che, pur essendo importanti, devono soccombere alla tempestività dell’informazione.
Proprio perché importanti, ancorché siano la “voce del padrone” abbiamo deciso di proporre, in questa puntata, i passaggi più interessanti delle interviste che “gli uomini dell’automobile” hanno rilasciato a Drivelife.
Un compendio delle ultime novità, tra prodotto e cultura automotive. Ciò realizzato sempre con il principio, per noi sacro principio, che al telespettatore deve essere proposta una notizia. E non altro, magari per compiacere l’ospite di turno.
Luca Romano
Flash con la collaborazione di:
EUGENIO FRANZETTI – PEUGEOT ITALIA
ALESSANDRO TOFFANIN – BMW ITALIA
ANDREA PLACANI – SUBARU ITALIA
ROBERTO MATTEUCCI – OPEL ITALIA
MASSIMO NALLI – SUZUKI ITALIA
(Si ringraziano gli intervenuti, trascrizioni non disponibili)
ORA ESPRESSIONE DI GRANDI VALORI
AGGIORNAMENTO DI STILE E CONTENUTI TECNICI PER LE DUE BEST-SELLER DI ARESE
DURATA, 01’ 08” – FEDERICO DI LERNIA – (red) – Le nuove Giulietta Model Year 2014 e MiTo MY 2014 interpretano nei rispettivi segmenti i valori autentici del brand: stile italiano, prestazioni ed eccellenza tecnica finalizzata al massimo del piacere di guida in piena sicurezza. Da sempre, infatti, le Alfa Romeo sono dedicate a coloro che da una vettura si aspettano una risposta che supera il concetto di ‘utile mezzo di trasporto’ per sconfinare in quello delle più autentiche ‘emozioni’.
Per continuare a giocare un ruolo da protagonista nel suo segmento, la nuova Alfa Romeo Giulietta Model Year 2014 propone importanti novità, a iniziare dal nuovo 2.0 JTDM 2 da 150 CV con sistema di iniezione Multijet di seconda generazione. Inoltre, il motore è dotato di un turbocompressore con inerzia ridotta, la cui efficienza e prontezza di risposta gli permettono di esprimere già ai bassi regimi la coppia più elevata della categoria: 380 Nm a 1750 giri/min. Così equipaggiata la nuova vettura registra prestazioni eccellenti: velocità massima di 210 km/h e accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,8 secondi. Il tutto a fronte di consumi ed emissioni molto contenuti: sul ciclo combinato di omologazione si registrano rispettivamente solo 4,2 litri di carburante ogni 100 km e appena 110 g/km di CO2.
MiTo MY 2014 rinnova la propria immagine di vettura tecnologica, mantenendo il suo posizionamento di compatta sportiva capace di conquistare clienti attenti allo stile italiano e all’eccellenza tecnica finalizzata al piacere di guida in totale sicurezza. All’esterno sono nuovi la calandra cromata, la tinta Grigio Antracite e la finitura brunita dei gruppi ottici anteriori. Inoltre, per un ambiente ancora più ricercato, debuttano 4 sellerie e 3 inedite plance con lavorazioni specifiche a seconda degli allestimenti.
Novità anche nelle motorizzazioni con il nuovo 0.9 Turbo TwinAir 105 CV che spicca per il temperamento brillante – potenza di 105 CV (72 kW) a 5.500 giri/min e coppia massima di 145 Nm a 2.000 giri/min – e i bassi consumi ed emissioni di CO2. Il tutto senza rinunciare alle prestazioni: 184 km/h di velocità massima e accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 11, 4 secondi. Senza contare una potenza specifica di quasi 120 CV/litro, un valore a livello dei propulsori più sportivi.
IO SONO IL LUSSO
LA NUOVA AUDI A8 È AL VERTICE DELLA GAMMA DI INGOLSTAD E GRAZIE AD UNA LAVORAZIONE MANUFATTURIERA SFIDA SUL MERCATO LE BMW E LE MERCEDES
DURATA, 01’ 41” – REDAZIONE – (red) – Comfort eccellente, lavorazione a livello manifatturiero, costruzione leggera senza compromessi e un’ampia gamma di tecnologie high-end: Audi ha profuso grande impegno nel rinnovare la A8, sua ammiraglia. Nuovi sistemi d’assistenza e gli innovativi fari in tecnologia Matrix LED rendono la guida un’esperienza ancora più piacevole. I motori sono diventati più potenti e più efficienti.
La nuova Audi A8 viene lanciata con due motori a benzina e due motori Diesel: il 3.0 TFSI con sovralimentazione a compressore da 310 CV (228 kW), il V8 biturbo 4.0 TFSI da 435 CV (320 kW), il 3.0 TDI da 258 CV (190 kW), molto efficiente, e il 4.2 TDI da 385 CV (283 kW) di potenza e 850 Nm di coppia.
In quasi tutti i motori la potenza è aumentata, mentre i consumi sono stati ridotti anche del 10%. Il 4.0 TFSI accelera la A8 da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi; il sistema “cylinder on demand” (COD) esclude ai carichi parziali quattro cilindri. Il motore più efficiente è il 3.0 TDI, che consuma solo 5,9 litri di gasolio ogni 100 chilometri (emissioni di CO2: 155 g/km). Tutti i propulsori rispettano i valori limite della norma Euro 6.
Alle versioni classiche si aggiungono la A8 hybrid con potenza di sistema a 245CV e la Audi A8 W12, solo in versione passo lungo, con motore dodici cilindri di 6,3 litri e 500CV di potenza.
(Nicoletta Triggiani)
GETTATO IL GUANTO
SUL NURBURGRING PER SFIDARE NEL CUORE DELLA GERMANIA LE COMPETITOR TEDESCHE, FINO A IERI PUNTO DI RIFERIMENTO. ORA C’È LA 4C.
DURATA, 02’ 02” – FEDERICO DI LERNIA – (red) – Assenza di servosterzo ed altri dettagli costruttivi di Alfa 4C raccontano la vocazione all’esaltazione della dinamica di guida.
Per ritornare ai vecchi fasti della Alfa, dalla Giulietta, alla Giulia alla GTV che pur essendo automobili normali, nel senso della produzione in serie e non esemplari speciali, regalavano davvero tante emozioni di guida. Telaio, freni, motore… certo il resto era Alfa, comunque arredate con eleganza. Belle automobili. Con 4C c’è la moderna interpretazione di quei valori, appannaggio di pochi moderni costruttori. Ormai tutti votati al controllo elettronico della “qualsiasi”. Germanici in prima linea.
Per colpire al cuore proprio i più forti, economicamente, competitor, 4C è entrata nell’Inferno Verde, la celebre pista del Nurburgring dove grazie al suo passo corto, al motore capace di 250CV, con un rapporto peso potenza inferiore a 4 chili per cavallo, grazie ad un telaio dal peso piuma, ed a prestazioni esaltanti – 0 -100 in 4 e mezzo – ha centrato l’obiettivo di salire sul podio della vettura più performante della categoria con un tempo di 8”04.
Al volante non un pilota di professione ma un giornalista, conoscitore del Nurburgring, una persona normale. Un fatto che aggiunge valore alla prestazione ed alla 4C.
L’ANIMA DEL BIKER
APERTURA E CHIUSURA DI QUESTA PUNTATA CON UNA MOTO, PER CONTRAVVENIRE LE REGOLE COME È CONGENIALE A CHI LA MOTO LA AMA, E NON L’HA MAI DIMENTICATA. SOPRATTUTTO SE È UN BICILINDRICO BOXER
DURATA, 00’ 53” – FEDERICO DI LERNIA – Apertura e chiusura di questa puntata con una moto, per contravvenire le regole come è congeniale a chi la moto la ama, e non l’ha mai dimenticata. Soprattutto se è un bicilindrico boxer. Basta parole, guardatevi la clip, sognate chilometri in libertà, con o senza “zavorra”*.
*zavorra = il biker intende la passeggera, o il passeggero
(In alcuni casi il testo è dell’Ufficio Stampa “competente”, quando me la danno in prova, l’articolo lo scrivo io)