DRIVELIFE EDIZIONE NOVEMBRE 24
Ricetta fusion
L’EFFICIENZA TEDESCA SI FONDE CON LA PASSIONALITÀ SPAGNOLA:
NASCE COSÌ SEAT LEON
SEAT LEON – durata, 2’36’’ – testo speaker
MALAGA, TEST DRIVE – (Federico Di Lernia) – La crema catalana è un dessert tipico della Catalogna, si presenta come un dolce soffice e cremoso sormontato da una pellicola croccante di zucchero caramellato. Il würstel, è un insaccato fatto con carni tritate, bovine e suine, tipico della Germania e dell’Austria. Vi attira un piatto fatto con questi due ingredienti? Se l’insolito connubio tra queste due gustose pietanze risulta quanto mai ardito, altrettanto non si può dire per quello che ha portato alla progettazione della nuova SEAT Leon. Il matrimonio tra l’efficienza tedesca e la passionalità spagnola è quanto mai riuscito. La Leon è stata completamente riprogettata, l’estetica morbida e tondeggiante del modello precedente lascia il posto a linee grintose e dal design pulito e minimalista.
Una “línea dinàmica” spezzata, che dal passaruota anteriore arriva fino ai fari posteriori, caratterizza la fiancata, così come il terzo finestrino corto sul montante posteriore che punta verso l’alto. I proiettori full LED, disponibili a richiesta, oltre ad essere elemento che contraddistingue il nuovo linguaggio stilistico della SEAT, consentono alla spagnola di ottenere un primato, essendo la prima nel segmento delle compatte a offrire questa tecnologia. Con i suoi 4,24 metri di lunghezza, la Leon ultima generazione è cinque centimetri più corta rispetto alla serie precedente, mentre il passo è quasi sei centimetri più lungo, migliorando le proporzioni complessive e consentendo di ridurre gli sbalzi, migliorando la stabilità della vettura e il comportamento stradale. Il peso contenuto è una delle migliori doti della nuova SEAT Leon; utilizzando acciai ad alta e ad altissima resistenza, la carrozzeria della nuova Leon è stata alleggerita di 25 chilogrammi. L’impiego di materiali leggeri per tutti i componenti della vettura, dal propulsore, alla trasmissione e agli interni, ha consentito di ridurre ulteriormente il peso: rispetto alla versione precedente, è diminuito di 90 chilogrammi. A dispetto di una lunghezza ridotta, la struttura intelligente del telaio MQB ha permesso di aumentare lo spazio interno, sia nell’abitacolo che nel bagagliaio; ora ha una capacità di 380 litri, 39 litri in più. Sedendosi sui sedili in pelle ribassati e sportivi della Leon, si avverte subito una sensazione di concretezza e di qualità, i materiali sono piacevoli al tatto su tutte le superfici e il quadro strumenti è elegante e caratterizzato dalle finiture bicolore. I pulsanti e i comandi a bordo si trovano esattamente dove il conducente si aspetta che siano. I propulsori sia benzina TSI che i diesel TDI sono tutti turbocompressi. La gamma dei motori benzina parte dal 1.2 86cv fino al 1.4 140cv. I diesel dal 1.6 90cv al 2.0 184cv. Gli allestimenti sono tre, REFERENCE, STYLE e FR. Su strada la Leon ha un carattere agile e dinamico ma anche rigoroso. Lo sterzo è sensibile ma leggero e le sospensioni hanno il giusto mix tra comfort e sportività, anche se forzando l’andatura si perde un pochino il feeling col posteriore. Molto silenziosa in autostrada, si rivela un ottimo compromesso tra dinamismo e efficienza. Anche se la commistione tra Spagna e Germania non vi convince e siete giustamente restii a provare la crema catalana con i würstel, vi esorto a provare la nuova SEAT Leon, è un sapore che una volta provato, convince.
Ha tracciato una strada
CRESCONO I MARGINI DI VANTAGGIO SULLA CONCORRENZA
NUOVO STILE E NUOVI MOTORI, ED ORA ANCHE LE ‘LINES’
BMW X1 – durata, 2’12’’ – testo speaker
REDAZIONE – Come prima vettura premium della sua categoria, la BMW X1 ha svolto un ruolo pionieristico nel segmento delle automobili compatte. Nell’arco di circa due anni e mezzo sono state vendute già oltre 275 000 unità del modello compatto BMW della Serie X prodotto negli stabilimenti BMW di Lipsia (Germania) e Tiexi (Cina). Ora questo campione di versatilità si ripresenta conrinnovata energia ed è pronto per affrontare nuove sfide. Con un restyling esterno mirato, un allestimento interno significativamente arricchito, una gamma di motori profondamente rivisitata, la nuova disponibilità delle lines BMW e numerosi equipaggiamenti innovativi, la nuova BMW X1 permette di vivere ancora più intensamente il piacere di guida tipico del brand.
Anzi, i margini di vantaggio si ampliano ancora grazie alla disponibilità di motori dotati di tecnologia BMW TwinPower Turbo, all’esclusivo cambio automatico a 8 rapporti, funzione Auto Start-Stop, recupero di energia in frenata, modalità ECO PRO e ampia dotazione di tecnologia BMW EfficientDynamics che contribuiscono all’ulteriore ottimizzazione del rapporto tra prestazioni di guida e consumi. La BMW X1 sDrive20d EfficientDynamics Edition si distingue particolarmente con un consumo medio nel ciclo UE di 4,5 litri per 100 chilometri e un’emissione di CO2 pari a 119 grammi per chilometro. La gamma di propulsori della nuova BMW X1 si compone di tre motori a benzina e cinque motori diesel, con valori di potenza che spaziano con 85 kW/116 CV a 180 kW/245 CV. Al vertice di una nuova generazione di motori diesel a 4 cilindri si colloca il propulsore da 160 kW/218 CV della nuova BMW X1 xDrive25d, la cui tecnologia BMW TwinPower Turbo comprende la più recente evoluzione della sovralimentazione a stadi variabili. La trasmissione della forza motrice alle ruote avviene, a seconda della versione di modello, tramite la trazione posteriore, caratteristica del marchio, oppure tramite il sistema intelligente di trazione integrale BMW xDrive. Per tre motorizzazioni della nuova BMW X1 sono disponibili entrambe le varianti.
Anche per la personalizzazione dell’esterno e dell’interno la nuova BMW X1 offre numerose soluzioni innovative. Come alternativa all’equipaggiamento di base sono disponibili per la prima volta le lines BMW, che si distinguono per la presenza di contenuti stilistici e dotazionali perfettamente coordinati. La BMW xLine mette in risalto la solida versatilità della nuova BMW X1, la BMW Sport Line la sua agilità e dinamicità.
Cinque delle otto motorizzazioni della nuova BMW X1 sono abbinabili alla trazione integrale intelligente BMW xDrive. Le versioni con le motorizzazioni a benzina e diesel più potenti sono disponibili esclusivamente con xDrive. Tramite una frizione a lamelle il sistema varia la distribuzione della coppia tra le ruote anteriori e posteriori a seconda delle necessità. Questa distribuzione di potenza controllata elettronicamente assicura una trazione ottimale, massima sicurezza e una stabilità direzionale imbattibile in ogni condizione atmosferica e su qualsiasi fondo stradale.
La nuova BMW X1 conferma la sua versatilità anche nelle capacità di trasporto. Gli schienali posteriori possono essere abbattuti con uno schema 40/20/40. A seconda della necessità i tre segmenti possono essere abbattuti individualmente oppure insieme, oltre a permettere la regolazione individuale con dieci posizioni dell’inclinazione. Gli angoli d’inclinazione impostabili spaziano dai 31° della posizione particolarmente confortevole per il passeggero alla posizione cargo quasi verticale (1°). La regolazione degli schienali posteriori permette di variare la capacità di carico del bagagliaio fra 360 e 480 litri (420 litri con gli schienali in posizione normale). Abbattendo completamente gli schienali posteriori si ottiene un piano di carico quasi perfettamente piatto e un’estensione a 1 350 litri della capacità del bagagliaio.
Il bagagliaio permette di trasportare due sacche da golf di 46 pollici in posizione trasversale oppure, abbattendo la porzione centrale degli schienali posteriori, anche in posizione longitudinale. Le aperture di carico passante tra i due posti esterni posteriori possono essere utilizzate anche per trasportare due snowboard o quattro paia di sci. All’interno dell’abitacolo sono presenti numerosi vani portaoggetti di varie dimensioni nonché capienti tasche portaoggetti nelle porte. Ulteriori possibilità di trasporto sono offerte da mancorrenti sul tetto disponibili in tre colori, un pacchetto portaoggetti, un gancio di traino con testina staccabile e la predisposizione per il portapacchi posteriore.
La dotazione di serie ulteriormente arricchita della nuova BMW X1 assicura il piacere di guida e il comfort tipici di un’automobile di alta gamma. Comprende il climatizzatore, retrovisori esterni regolabili e riscaldabili elettricamente, proiettori fendinebbia, gruppi ottici posteriori a Led, terminali di scarico cromati, cinturini di bloccaggio per le tasche portaoggetti nelle porte anteriori, volante in pelle, computer di bordo e l’impianto audio con lettore CD, connettore AUX-In, cinque altoparlanti e display per la visualizzazione dei dati del computer di bordo, numeri telefonici e titoli di brani musicali. Il programma degli optional comprende, tra l’altro, il sistema di navigazione BMW Professional con memoria a disco rigido, il sistema HiFi Harman Kardon Surround Sound System, il sistema Comfort Access, il climatizzatore automatico nonché il tetto panoramico in vetro, retrovisori autoanabbaglianti, sedili a regolazione elettrica, sensore pioggia e volante riscattabile. (Nicoletta Triggiani)
Gemelle inglesi
ANCHE SE DIVERSE NELLE FORME POSTERIORI
LE DUE JAGUAR HANNO IN COMUNE
POTENTI MOTORI E ABITACOLI DI GRAN LUSSO
PREZZI A PARTIRE DA 50MILA EURO
JAGUAR XF SPORTBRAKE – durata, 2’13’’ – testo speaker
REDAZIONE – La XF Sportbrake affianca la tanto acclamata berlina sportiva Jaguar e aumenta la sua versatilità e praticità mantenendo al tempo stesso i valori fondamentali del modello, come l’entusiasmante e prestante eleganza, il lusso contemporaneo e un’esperienza di guida dinamica.
La XF Sportbrake si basa sui numerosi aggiornamenti apportati al modello 2012 della XF berlina, che presenta un aspetto più incisivo in linea con l’ammiraglia XJ – compresa la nuova e affascinante tecnologia delle lame luminose nei fari anteriori.
La XF Sportbrake è completamente nuova a partire dal montante B fino alla coda, che le dona un’estetica molto diversa, esemplificata attraverso la filante eleganza della linea dei finestrini laterali ed evidenziata dalla sua finitura lucida. L’unione tra il fluente disegno del lunotto posteriore, la linea di cintura alta e la linea del tetto da station wagon conferisce alla XF Sportbrake una postura dinamica e possente.
Dotate di un perfetto equilibrio tra fruibilità e bellezza, le XF Sportbrake sono equipaggiate esclusivamente con la potente, raffinata ed efficiente gamma di motori diesel Jaguar a trazione posteriore, gestita tramite un cambio automatico a otto rapporti. Il motore 2.2 litri è dotato del sistema Intelligent Stop-Start, che lo rende il propulsore Jaguar più efficiente di sempre, mentre il 3.0 litri V6 a doppia turbina è disponibile in due varianti, con la Diesel S da 275 CV al top della gamma.
La XF Sportbrake è disponibile anche con due pacchetti opzionali che rafforzano ulteriormente la grinta del suo aspetto. L’Aero Pack (di serie sulla versione “S”) aggiunge un paraurti anteriore ribassato, sottoporta laterali e una cornice sagomata posteriore oltre ad una maggiorazione dello spoiler posteriore – di serie su tutti i modelli c’è uno spoiler sul portellone. Il Black Pack sostituisce la cromatura delle finiture esterne con il nero lucido e abbina le stesse finiture ai cerchi in lega per creare nuove combinazioni di colori che sono delicatamente accattivanti e distintive.
Come per l’esterno, l’abitacolo della XF è stato migliorato assicurando il mantenimento dell’appeal Jaguar, creando una sensazione di lusso sportivo attraverso l’utilizzo delle migliori combinazioni d’eccellente qualità e di materiali artigianali, integrati dall’uso di tecnologie intuitive.
Lo schermo centrale touch-screen permette la gestione del sistema di navigazione e di tutta una serie di altre funzioni, mentre il cambio è caratterizzato da una colorazione soft-touch nera opaca e da una tenue illuminazione blu, fosforo in tema con il resto.
La finitura metallizzata Aurora nella maggior parte dei complementi in metallo è integrata da nuovi inserti impiallacciati e in alluminio. Più scolpiti, i sedili anteriori sono stati ampiamente rinforzati per il modello 2012 alludendo al potenziale dinamico della vettura e disponendo di un dispositivo racetrack che crea un sedile sportivo avvolgente.
Nella XF Sportbrake i sedili posteriori sono completamente nuovi e consentono di avere delle sedute generose per cinque occupanti; sono stati totalmente ridisegnati e dotati di un portello portasci integrato e divisibili nella configurazione 60:40. I passeggeri posteriori possono avere ulteriori 48 mm di spazio sopra la testa.
Le leve di ribaltamento elettrico situate all’interno del portellone consentono ai sedili posteriori di essere abbattuti con un semplice tocco per offrire un’omogenea superficie di carico lunga 1.970 millimetri. La praticità dello spazio di carico della XF Sportbrake viene ulteriormente aumentata dalla sua larghezza di 1.064 mm che permette, ad esempio, lo stivaggio nella parte laterale delle mazze da golf. Il portellone posteriore è dotato del sistema di chiusura elettrico soft-close e può essere integrato con la funzione totalmente elettrica di apertura e chiusura.
Lo spazio di carico mostra la tipica attenzione di Jaguar per i dettagli. E’, infatti, è rivestito con gli stessi pregiati materiali utilizzati nell’abitacolo della XF Sportbrake. La parte centrale dello spazio di carico può essere sollevata al fine di rivelare un altro vano di stivaggio nascosto; questa porzione può essere anche ripiegata e bloccata in posizione per dividere in modo facile e rapido il vano.
La praticità dello spazio di carico è aumentata attraverso l’integrazione di un sistema di binari nel pianale, che permette un rapido montaggio e sgancio, ad esempio, di reti opzionali e barre di sostegno per compartimentare lo spazio. Una vasta gamma di accessori progettati per la XF Sportbrake permetterà ai proprietari di ampliare ulteriormente la versatilità della vettura organizzando o estendendo la sua capacità di carico.
La XF Sportbrake evidenzia in modo deciso sia il lato funzionale e sia quello sportivo del suo carattere attraverso la sua gamma di motorizzazioni. Disponibile esclusivamente con i motori diesel Jaguar quattro cilindri 2.2 litri e 3.0 litri V6, la XF Sportbrake offre un’esemplare combinazione di raffinatezza, consumi ridotti, basse emissioni e notevole potenza.
Il motore 2.2 litri, 4 cilindri, è disponibile con un cambio automatico a otto rapporti abbinato al sistema Jaguar Intelligent Stop-Start, che consente alla XF Sportbrake di offrire le prestazioni e il piacere di guida che ci si attende da una Jaguar, ma con ridotte emissioni e un maggior risparmio di carburante. Il sistema utilizza lo TSS (Twin Solenoid Starter) per arrestare il motore quando la vettura si ferma completamente e lo riavvia in minor tempo di quello necessario al piede del guidatore di passare dal pedale del freno all’acceleratore. Il sistema offre anche la funzione “change of mind”, che consente al motore di riavviarsi rapidamente durante la fase di rallentamento permettendo al guidatore, ad esempio, di sfruttare un varco nel traffico a un incrocio.
Il motore Jaguar 3.0 litri V6 con doppia turbina sulla XF Sportbrake è disponibile in due diverse varianti, entrambe abbinate alla trasmissione automatica a otto rapporti che in tutti modelli offre anche i comandi del cambio al volante. Il modello top di gamma “S” eroga 275 CV (202 kW) e 600 Nm di coppia, ed è in grado di soddisfare anche il guidatore più esigente.
Ogni variante della XF Sportbrake è equipaggiata di serie con sospensioni pneumatiche autolivellanti nel posteriore che sostituiscono le molle elicoidali montate sulla berlina.
Questo sistema è stato sviluppato e messo a punto dagli ingegneri Jaguar in modo da offrire le stesse risposte lineari e garantire che la XF Sportbrake possa offrire le identiche caratteristiche dinamiche in termini di guidabilità e maneggevolezza della berlina, mantenendo il livello della vettura anche a pieno carico.
Inoltre, tutti i modelli della XF Sportbrake sono equipaggiati con il sistema Jaguar Adaptive Dynamics che monitora costantemente la sospensione e, grazie agli ammortizzatori attivi, è in grado di modificare la percentuale d’ammortizzamento fino a 500 volte il secondo per assicurare un’ottimale stabilità e guidabilità senza rinunciare al comfort. Il sistema, permette anche al guidatore – premendo un pulsante – di modificare i parametri di risposta della sospensione e della valvola a farfalla per aumentare il livello di coinvolgimento.
L’uso intuitivo di questa tecnologia si evidenzia nella XF Sportbrake attraverso vari dispositivi di sicurezza come l’Adaptive Front Lighting, che devia il fascio dei proiettori in curva, mentre la funzionalità intelligente degli abbaglianti permette di passare automaticamente da anabbaglianti ad abbaglianti, quando necessario. L’Adaptive Cruise Control della XF Sportbrake permette di monitorare i veicoli intorno ad essa, frenando automaticamente quando s’incontra una vettura più lenta davanti e di riprendere la velocità impostata una volta che la strada è libera. In collaborazione con l’Adaptive Cruise Control lavora il sistema Intelligent Emergency Brake che, in caso sia rilevata la necessità di una frenata d’emergenza, applica la massima forza frenante.
La nuova XF Sportbrake è in vendita a partire dai 50.550,00 Euro della XF 2.2 D ai 65.910,00 Euro della 3.0 DS V6 Portfolio (IVA e messa su strada incluse). (Nicoletta Triggiani)
Premium è la sua “mission”
ADAM VUOLE CONQUISTARE GENTE NUOVA
GRAZIE ALLE INFINITE PERSONALIZZAZIONI
OPEL ADAM – durata, 2’00’’ – testo speaker
LISBONA, TEST DRIVE – (lr) –
Adam, più di altre Opel, segna un momento di passaggio forte da una concezione generalista a quella premium. Guardi le finiture, tocchi i materiali, osservi il design degli interni. E ti rendi conto che questa volta la mission di Opel è diversa. Vuole conquistare gente nuova, proprio come te che ci stai ascoltando e guardando la clip. E le sue qualità dinamiche enfatizzano questo ruolo: brillante nell’accelerazione e nella ripresa, stabile nei trasferimenti di carico in forza del suo telaio con poco sbalzo sull’anteriore e sul posteriore, corto ma molto largo, con una generosa impronta al suolo. (Nicoletta Triggiani)
IOS ed Android parlano con Adam
5 POSSIBILITÀ DI CONTROLLO
IL TUO SMARTPHONE SARÀ L’INTERFACCIA A BORDO
DELLA COMPATTA OPEL
OPEL ADAM – durata, 1’04’’ – testo speaker
REDAZIONE – (Federico Di Lernia) – IntelliLink, il sistema di infotainment Opel di nuova generazione, debutta su ADAM e la rende la piccola con migliori capacità di connessione sul mercato. Offrendo un elevato livello di comodità e flessibilità, IntelliLink è progettato per offrire supporto wireless ai nuovi dispositivi media – come gli smartphone e le loro applicazioni – mediante Bluetooth o connessione USB. Una caratteristica di IntelliLink è la sua capacità di funzionare con smartphone Android e Apple iOS. L’esperienza di infotainment di IntelliLink porta in auto le funzionalità e l’ambiente personale dello smartphone, la casa, gli amici e l’intrattenimento preferito; ADAM diventa così personale quanto i contenuti presenti sul proprio smartphone, in linea con la sua filosofia di essere il campione di personalizzazione di Opel.
Compatto e totalmente integrato, il sistema di infotainment Opel IntelliLink porta il contenuto dello smartphone su uno schermo touch screen a colori ad alta risoluzione da 7 pollici. La connettività è garantita da USB o Bluetooth per i dispositivi a memoria di massa, come i lettori MP3, iPod, iPad, ecc. Oltre alla porta USB, è presente anche un ingresso ausiliario da 3,5 mm. Chi guida ADAM può quindi selezionare la propria colonna sonora personale sul touchscreen sempre e ovunque. Lo smartphone funziona quindi a tutti gli effetti come un disco fisso integrato nel sistema di infotainment. Alcune funzionalità sono addirittura accessibili mediante i telecomandi al volante. IntelliLink è molto facile e intuitivo da utilizzare. Sono disponibili cinque menu: audio, telefono, gallery, app ed impostazioni vettura.