DRIVELIFE EDIZIONE 20 OTTOBRE

 

50” DI DESIDERIO
E’ il timing di questa, emozionante, clip

PORSCHE / CARRERA 4 / CARRERA 4S – durata, 0’50’’ (- social, 0”) – testo speaker – 

FEDERICO DI LERNIA – La nuova Porsche 911 Carrera 4 unisce l’eccellenza delle prestazioni e dell’efficienza della nuova generazione delle 911 Carrera con i vantaggi determinati dall’utilizzare la più recente versione del sistema attivo a trazione integrale Porsche Traction Management. La all-wheel drive Porsche a prevalente trazione posteriore, in questa versione della 911 garantisce la massima dinamicità di guida su un maggior genere di superfici stradali ed in tutte le condizioni atmosferiche.
Tutti i nuovi modelli hanno di serie un cambio manuale 7 marce e il Porsche Doppelkupplung (PDK), optionale. La 911 Carrera 4 Coupé con 350 CV (257 kW) può accelerare da zero a 100 km/h in appena 4,5 secondi (Cabriolet: 4,7 secondi) e  raggiunge una velocità massima fino a 285 km/h (Cabriolet: 282 km/h), a seconda della configurazione impostata. Il consumo di carburante con il PDK è di 8.6 l/100 km (emissioni di CO2 203 g/km) per la Coupé e di 8,7 l/100 km (CO2 205 g/km) per la Cabriolet.
La Coupé e Cabriolet della 911 Carrera 4 S dispongono di un motore posteriore boxer da 3,8 litri da 400 CV (294 kW), che consente un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,1 secondi (Cabriolet: 4.3 secondi) e una velocità massima di 299 km / h (Cabriolet: 296 km/h) sempre a seconda della configurazione impostata. Il consumo di carburante con PDK è di 9,1 km l/100 (CO2 215 g/km) per la Coupé e 9,2 l/100 km (CO2 217 g/km) per la Cabriolet.
La nuova 911 a trazione integrale sarà in vendita in quattro versioni: 911 Carrera 4 e 4 S Coupé e 911 4 e 4S Cabriolet. Puoi leggere la storia completa su drivelife.it 
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SERIE 1 ANABOLIZZATA
Disponibile anche il modello con 5 porte

 

BMW / M135i – durata, 1’18’’ (- social, 6”) – testo speaker 

- FEDERICO DI LERNIA – La Nuova BMW Serie 1 tre porte rappresenta la sintesi delle caratteristiche di sportività del modello compatto, grazie al design elegante e deciso. Sebbene dotata di proporzioni “muscolose”, la Nuova BMW Serie 1 tre porte ha una linea slanciata che viene esaltata dalle ampie portiere con cristalli laterali senza cornice e dalla grafica dei cristalli laterali che avvolge il montante B senza soluzione di continuità, restringendosi nella sezione posteriore. Le fiancate hanno una sagoma accentuata che mette in grande evidenza i passaruota posteriori. Completa il profilo, la sezione allungata del longherone laterale sottoporta che conferisce alla Nuova BMW Serie 1 tre porte una “linea” dinamica, slanciata e sportiva, nel solco della migliore tradizione BMW.
La Nuova BMW Serie 1 tre porte offre ricche possibilità di personalizzazione grazie alla BMW Sport Line e al pacchetto M Sport. Raffinati elementi di design ed equipaggiamenti esclusivi sono disponibili in alternativa alla variante di base. La BMW M135i – il modello top della gamma – si distingue per il design degli interni e della carrozzeria studiato ad hoc per i particolari requisiti tecnici della vettura. Per la Dynamic Limited Edition sono previsti equipaggiamenti aggiuntivi a quelli della versione base: cerchi da 16” styling N°377/378 e pneumatici 205/55, volante in pelle, comandi multifunzione e bracciolo centrale anteriore.
L’abitabilità, l’ambiente sportivo e le caratteristiche di guida beneficiano dell’aumento della lunghezza della carrozzeria (+ 85 millimetri), del passo (+ 30 millimetri) e della carreggiata (anteriore + 51, posteriore + 72 millimetri). La zona posteriore è disponibile per due o tre posti con bagagliaio ampliabile a 360 litri (+ 30 litri), insieme alla possibilità di incrementare il volume di carico fino a 1.200 litri, grazie allo schienale ribaltabile del sedile posteriore.
Notevole l’ampliamento delle motorizzazioni a benzina e Diesel della Nuova BMW Serie 1 tre porte equipaggiate con la tecnologia BMW TwinPower Turbo. La BMW 114i è la nuova variante d’ingresso con 75 kW/102 CV, mentre, al momento del lancio, saranno disponibili: BMW 116i (100 kW/136 CV), BMW 125i (160 kW/218 CV), BMW 116d (85 kW/116 CV), BMW 118d (105 kW/143 CV), BMW 125d (160 kW/218 CV), insieme alla BMW 116d EfficientDynamics edition da 85 kW/116 CV che riduce il consumo di carburante e le emissioni di CO pari a 99 g/km nel ciclo di prova UE. La BMW 118i (125 kW /70 CV), la BMW 114d (70 kW/95 CV), che viene proposta sia nella versione a 3 porte sia in quella a 5 porte e la BMW 120d (135 kW/ 184 CV) saranno disponibili da novembre 2012.
BMW M Performance. Per la prima volta è disponibile un modello BMW M Performance con motore a benzina: il BMW M135i 6 cilindri in linea da 3.000 cm e 235 kW/320 CV. Questo modello si caratterizza per massime prestazioni di guida che lo rendono imbattibile se paragonato ai competitor, grazie al mix unico – e tipico delle vetture M – fra propulsore, tecnica di assetto e aerodinamica. La BMW M135i è disponibile anche come modello a cinque porte. Puoi leggere la storia completa su drivelife.it 
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MINIMO COMUNE DENOMINATORE
Tre novità da Tokyo improntate
alla sportività ed alla aggressività,
ora anche alla potenza

 

KAWASAKI / Z800 modelli 2013 – durata, 1’39’’ (- social, 6”) – testo speaker – FEDERICO DI LERNIA – Il famoso detto americano sull’aumento di cilindrata è stato preso alla lettera da Kawasaki che per il prossimo anno ha pronte ben tre novità, tutte declinate con il minimo comune denominatore, sportività, aggressività e prestazioni. L’azienda di Tokyo, sicuramente, non ha mai difettato dei primi due aggettivi, mentre al capitolo prestazioni la “Kawa” ha rispolverato un idea già utilizzata qualche anno fa… aumentare la cubatura per avere più potenza, più coppia e migliori prestazioni in ambito stradale. Le tre debuttanti sono la ZX-6R, Z800 e la Ninja 300.
La  ZX-6R 636, beneficia appunto di una maggiorazione della cilindrata di 37cc, questo incremento migliora le prestazioni del motore a tutti i regimi, in particolare, la coppia ai medio-bassi. Il telaio è essenzialmente quello della 600, ma le quote ciclistiche sono state riviste in funzione di una maggiore maneggevolezza e rapidità nello scendere in piega. La forcella è una Showa “big piston”, quindi morbida nella parte iniziale della corsa ma molto rigida in frenata. L’ammortizzatore posteriore è stato maggiorato nella lunghezza della molla che passa da 190 a 215 mm. La 636 è stata dotata di controllo di trazione, lo stesso già presente della ZZR1400. Esteticamente la “Kawa” si presenta molto aggressiva, con una carenatura anteriore che ricorda molto quella della sorella di 1000 cc, mentre le “pance laterali” sono, come prescrive la moda del momento, minimaliste per garantire un maggior flusso d’aria alle parti meccaniche e quindi, una maggiore dispersione del calore. Molto azzeccata la scelta delle colorazioni,  bianca e nera o verde e nera… ovviamente noi la preferiamo verde.
La nuova Z800 è stata invece interamente rinnovata, con diversi aggiornamenti riguardanti telaio, motore e facilità d’impiego. Ideale sia nei i lunghi percorsi autostradali, sia negli impegnativi viaggi del weekend, ma anche nel più complesso contesto urbano, la Z800 diventerà un’estensione della personalità dei suoi proprietari grazie ad un look all’avanguardia accoppiato con un insieme di intelligenti soluzioni ingegneristiche. La parte del leone la fa il rinnovato propulsore che arriva a quota 806 cc e che quindi dovrebbe garantire una “schiena” ancora più robusta alla Zeta.
“Ninja” più che un nome è un emblema nella storia della Kawasaki, rappresenta prestazioni, tecnologia e grande sportività. In effetti, con la sua scocca possente, è facile confondere la Ninja 300 con una moto di cilindrata superiore. Progettata per surclassare tutte le altre motociclette della sua categoria, la nuova Ninja 300 offre maggiori prestazioni, una guida più emozionante, nuove linee che richiamano quelle delle sorelle maggiori, ma anche una qualità e un comfort di guida superiori rispetto alla classe 250. Puoi leggere la storia completa su drivelife.it 
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UN ALTRO CAPITOLO
DELLA STORIA DEL GABBIANO
Il progresso tecnologico di Mazda
veste la rinnovata gamma 6
vista a Parigi

 

MAZDA / 6 WAGON – durata, 1’27’’ (- social, 6”) – testo speaker – REDAZIONE – È arrivata l’ammiraglia Mazda di nuova generazione caratterizzata dalla tecnologia SKYACTIV che unisce la riduzione dei pesi alla massima efficienza e dal meraviglioso linguaggio di design “KODO – L’Essenza del Movimento”. La Nuova Mazda6 nelle due versioni – berlina e wagon – è l’elemento centrale della presenza Mazda al Salone dell’ Auto di Parigi di quest’ anno.
La Nuova Mazda6 – auto di terza generazione – è anche il primo modello di serie ad avvalersi di i-ELOOP il sistema esclusivo di Mazda di recupero dell’energia frenante. Trattasi dell’ultimo capitolo nello sviluppo della strategia Sustainable Zoom-Zoom con cui l’azienda punta alla realizzazione di auto ancora più efficienti e divertenti da guidare. Il sistema i-ELOOP unisce l’innovativo dispositivo i-stop di spegnimento del motore nelle fasi di sosta ai propulsori al telaio e alla scocca SKYACTIV (inaugurati con la Mazda CX-5) per stabilire un nuovo termine di paragone in materia di riduzione del consumo di carburante e delle emissioni di CO2 (3.9 l/100km e 104 g/km) nel segmento CD di importanza decisiva in Europa – e lo fa senza sacrificare minimamente le prestazioni.
Il bagagliaio è al vertice della categoria, con capacità di 522 litri fino a 1.644 litri, la wagon con i sedili abbattuti, facilmente accessibile grazie all’apertura maggiorata del portellone posteriore (wagon).
La gamma Mazda di motori SKYACTIV ad alta efficienza è costituita da tre motori benzina – due al debutto sulla Nuova Mazda6 – e due motori diesel. Tutti abbinabili al cambio manuale o automatico a sei rapporti e disponibili con i-ELOOP. Potenze a partire da 140 CV. (Nicoletta Triggiani)

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TRUPPA DA SBARCO

La gamma KIA sta invadendo
piazze e mercati,
sopravviverà l’auto ‘generalista‘,
Made in Europe, quella veramente europea?

 

KIA / PRO CEE’D – durata, 1’05’’ (- social, 6” – testo speaker – REDAZIONE – In occasione del Salone Internazionale di Parigi Kia ha esposto in anteprima il terzo modello della nuova famiglia cee’d. 
La pro_cee’d a tre porte, che segue la berlina, presentata a Ginevra, e la Sportswagon, appena commercializzata, rappresenta il volto più grintoso e sportivo della nuova generazione di vetture prodotte in Europa per l’Europa. Il nuovo modello, che condivide con gli altri la sofisticazione tecnica e la ricercatezza estetica della nuova generazione, sarà disponibile sul mercato a partire dal prossimo anno.
La nuova pro_cee’d si rivolge ad un pubblico alla ricerca di forti emozioni. Con una lunghezza di 4.310 mm, la larghezza di 1.780 mm e il passo di 2.650 mm, si distingue per il design che esprime tutta la sportività di questa versione a tre porte.
Lo slancio è accentuato da un abbassamento della linea del tetto di 40 mm e l’arretramento del montante centrale di 220 mm; questo comporta una radicale modifica della parte posteriore delle fiancate, della vetratura e del disegno della parte posteriore, portellone, scudo paraurti e gruppi ottici compresi. (Nicoletta Triggiani)

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SHOCK TERMICO
Leon ha superato i test al Polo
e nel deserto spagnolo
per affrontare, spavalda,
la vostra famiglia a bordo…

 

SEAT / LEON EXTREME TEST – durata, 1’19’’ (- social, 6”) – testo speaker – FEDERICO DI LERNIA – La terza generazione della Leon – un’icona della gamma SEAT – completamente rinnovata e montata sulla nuova piattaforma MQB del Gruppo Volkswagen, è stata messa alla prova in condizioni estreme, sia al Circolo Polare Artico che nel deserto spagnolo.
Per testare i limiti della nuova vettura, durante queste prove, gli ingegneri della SEAT hanno valutato ogni singolo particolare: dall’adeguatezza e finitura degli interni nelle situazioni più dure, alla resistenza dei motori.
Questi severi test rappresentano una parte fondamentale nel processo di sviluppo delle vetture e testimoniano l’impegno che la SEAT pone nell’offrire qualità ingegneristica di altissimo livello.
Costruita sulla base della piattaforma MQB del Gruppo Volkswagen, la nuova Leon è complessivamente 90 chilogrammi più leggera rispetto al modello precedente e, nonostante sia 52 mm più corta, offre uno spazio interno maggiore. La gamma motori comprende sei motori benzina e quattro Diesel; un’offerta in grado di rispondere alle esigenze più diverse. Dotata di sistema start & stop, la versione più efficiente della nuova Leon vanta emissioni di CO2 di appena 99 g/km: un valore straordinario per una vettura della classe compatta. Puoi leggere la storia completa su drivelife.it 
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