MORNET HA DETTO
PSA&Friends, Misano 2015 – (lr) – È Olivier Mornet, Amministratore Delegato del Gruppo PSA in Italia che rilancia il grido di guerra di Carlos Tavares “Back in race” qui, nel nostro paese. Continuando, ma ancora per due righe, e soprattutto in queste note, a parafrasare termini militari e guerrieri, è lui il “legionario*” che applica le strategie di combattimento per “correre, lottare e vincere” nella Penisola.
Strategia che fonda su quattro punti i capisaldi delle attività da avviare, svolgere e completare. Un’impegno di non poco conto che ha bisogno di una compattezza di squadra ed una lealtà non indifferenti. Ma la squadra è ben allenata. Prova ne siano i risultati commerciali che, nonostante la crisi, Peugeot, Citroen ed ora anche DS hanno raggiunto.
Il nuovo posizionamento sul mercato dei tre marchi è il primo, quello fondamentale. Nessuna sovrapposizione di “mission”, ma la capacità di offrire un prodotto diverso ad un cliente diverso. Non far rientrare un modello in una ipotetica shopping list con sovrapposizioni. Chi sceglie un modello Citroen non può indugiare per qualcosa di simile all’interno del Gruppo magari allettato da un prezzo più vantaggioso o un allestimento diverso. Il modello Citroen risponde a precise identità di marca e si rivolge ad un target preciso. Il marketing, e la pubblicità, hanno capacità d’individuazione del target “chirurgiche”. Per analogia chi è interessato a Peugeot non tentennerà sulla scelta. Potrà farne una diversa se il suo stile di vita e mobilità avrà orientamenti e necessità diverse. Ma non sarà indeciso perché l’offerta di prodotto è inconfondibile. Allora sarà facile identificarsi con l’automobile del cuore: Citroen “si concentra sulle esigenze di mobilità del cliente con auto originali, creative, a misura d’uomo; Peugeot, generalista alto di gamma, che persegue la qualità dei suoi prodotti eleganti, dinamici e tecnologici, con un tocco di sportività pura; DS posizionato decisamente come Marchio Premium, in cui stile, raffinatezza e attenzione ai dettagli si amalgamano con una tradizione importante di innovazione e tecnologia, tanto che il suo claim è Spirit of avant-garde”.
Queste le parole di “presentazione prodotto” di Olivier Mornet. L’ambito di lavoro per concessionari e venditori è definito in modo inequivocabile. Così come è pianificata l’azione di sviluppo delle gamme nei prossimi anni, un’azione che se da un lato significa razionalizzazione vuol anche dire lancio di nuovi modelli. Nel prossimo anno il Gruppo PSA ha in programma nove lanci di nuovi modelli per il mercato europeo. Ed è questo il secondo punto che Mornet dovrà rendere esecutivo in Italia. Terzo e quarto punto della strategia “Back in the race” sono l’internazionalizzazione del Gruppo e la modernizzazione degli impianti di produzione. In realtà questi ultimi due punti sono i fondamenti affinché siano realizzati i primi due. Attraverso la internazionalizzazione del Gruppo si ottengono sinergie e l’acquisizione di nuove idee, nuove energie, nuovi valori utili allo sviluppo del DNA del marchio verso le richieste del mercato. Con la modernizzazione degli impianti, lo dedurrebbe anche un bambino, si possono costruire più auto, con maggiore rispetto dell’ambiente e della mano d’opera, maggiore qualità, maggiore efficienza, minor tempo e maggior flessibilità. In definitiva: senz’altro un vantaggio per l’azionista ma anche per il cliente. Che se non è contento, non compra… e l’azionista…
NOTA – Olivier Mornet ha poi sottolineato l’importanza del ruolo che l’Italia rappresenta nel contesto internazionale: “Il terzo Gruppo in Italia, con una quota di mercato intorno al 10%, un fatturato di 1.530 milioni di euro nei primi nove mesi dell’anno e una rete di distribuzione che copre l’intero territorio e conta 234 concessionari, 244 Distributori ricambi e 933 Centri di riparazione, per un totale di oltre 5.000 persone che grazie al Gruppo PSA lavorano in Italia”. (Fonte, Gruppo PSA Italia)
*Che poi, a ben vedere… Asterix a Roma non c’è mai arrivato. Ah, ah, ah…
Galleria fotografica (Archivio PSA, ©Passaniti)